Una fabbrica della Pirelli
Bollate (Milano), 4 luglio 2019 - Pirelli ha una nuova storia da raccontare e parte dallo stabilimento di via San Bernardo a Bollate. Dove, dopo anni di difficoltà, è tempo di svolta: dagli pneumatici 16’’ la produzione, tempo due anni, passerà agli pneumatici per biciclette a uso professionistico. Bollate diventerà per Pirelli l’unico punto di produzione e di sviluppo tecnologico di tale prodotto per il mercato globale. Il piano da 16 milioni di euro per ora è ancora sulla carta. Come cade la scelta su Bollate? "Bisognava decidere il futuro dello stabilimento - spiega Ambra Tessera, delegata Cgil Milano al tavolo delle trattative -. O Pirelli si prendeva la responsabilità di chiudere il sito, perché non più strategico per il gruppo, o doveva trovare una nuova strategia. Sicuramente con la conversione industriale si consolida l’organico attuale: piena occupazione per i 290 lavoratori del sito". Il progetto è stato illustrato dalla società alle segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, alle strutture territoriali e alle Rsu degli stabilimenti di Settimo Torinese, Bollate e della sede centrale. Prevede un sostanziale mantenimento dell’occupazione, con possibilità di sviluppo in funzione delle potenzialità prevedibili per questo mercato. Le sigle hanno chiesto alla società un confronto a livello locale per concordarne l’attuazione e definire un percorso di coinvolgimento e verifica congiunta.
"Ora la cosa importante da fare sarà seguirne lo sviluppo - prosegue Tessera -. Solo cammin facendo vedremo cosa verrà fatto nel dettaglio. Già all’incontro del 19 luglio fissato in Assolombarda con Rsu e azienda saremo pronti per costruire l’impalcatura del progetto. Le parole chiave? Formazione, crescita culturale e partecipazione dei lavoratori sono fondamentali in un piano come questo. Occorre fare un salto culturale: questa sfida di riconversione industriale dovrà essere anche un’occasione di crescita per i lavoratori che dovranno essere protagonisti a tutti i livelli strategici. Chiederemo la sostenibilità dell’impianto produttivo, l’attenzione per la sicurezza e per gli aspetti economici ancora da affrontare". I sacrifici, infatti, in via San Bernardo non sono del tutto finiti. La trasformazione dello stabilimento comporterà lo stop delle attività per pochi mesi, serviranno delle compensazioni per gli stipendi. Bollate produrrà a regime 1,5 milioni di pneumatici per bici all’anno. La previsione dell’azienda è che la nuova produzione inizi a giugno-luglio 2021.