Vanzago, il 25 Aprile c'è la Liberazione degli animali

Oggi nel Bosco Wwf poiane, merli, tordi e germani reali riprendono il volo dopo le cure nel centro di recupero

Il centro di recupero per gli animali selvatici

Il centro di recupero per gli animali selvatici

Vanzago (Milano), 25 aprile 2018 - "Il giorno dell’anniversario della Liberazione dell’Italia è un giorno perfetto per restituire la libertà ad alcuni animali selvatici". Cinquanta ricci, tre poiane, un gheppio, merli, tordi e germani reali che nei mesi scorsi sono stati amorevolmente curati e accuditi da veterinari e volontari del Centro recupero animali selvatici saranno liberati oggi nell’area del Bosco del Wwf di Vanzago in occasione di un’escursione guidata a partire dalle 10. Un appuntamento che si rinnova da qualche anno e che porta nel cuore della Riserva naturale centinaia di persone curiose, con macchina fotografica e cellulari per immortalare in religioso silenzio il momento della liberazione.

"Vedere questi esemplari liberati dopo un periodo di degenza più o meno lungo permette di entrare in sintonia con la loro selvaticità, di apprezzarla e ammirarla", spiegano i responsabili del Wwf. E mentre volatili e uccellini passeriformi avranno bisogno solo di qualche minuto per sbattere le ali e riprendere a volare, la liberazione dei ricci sarà affidata ai primi 30 bambini che si iscriveranno al Wwf (quota annua socio junior 24 euro), prima della partenza dell’escursione. "Si tratta di ricci che sono nati alla fine di agosto e che essendo troppi piccoli per andare in letargo ci sono stati affidati – spiega Stefano Raimondi, medico veterinario responsabile del Cras – La maggior parte dei ricci sono stati trovati da cittadini nei giardini, box di casa, qualcuno a bordo strada traumatizzato. Hanno trascorso l’inverno nel nostro Centro, ora sono cresciuti e sono pronti per essere liberati". I costi dei biglietti d’ingresso per l’escursione guidata vanno da 4 a 10 euro. Per maggiori informazioni consultare il sito www.boscowwfdivanzago.it.

Ma per decine di animali che vengono liberati, tantissimi altri arrivano in queste settimane al Cras. Si tratta di giovani merli e di altri uccelli che in alcuni casi sono feriti e hanno bisogno cure, ma nella stragrande maggioranza vengono letteralmente rapiti: "Ci arrivano in media 40-50 uccellini al giorno, si tratta di esemplari che a volte sembrano in difficoltà, ma non lo sono – conclude il veterinario – La gente che li vede nei giardini o nei parchi pensa di aiutarli e ce li porta. In realtà hanno solo bisogno di tempo perché le loro penne non sono ancora performanti. Consiglio a tutti prima di prenderli di chiamarci e chiedere consigli".