Vanzago, alleanza anti-cava con la Regione

Ricorso al Tar dell’impresa: il sindaco chiede aiuto al Pirellone

Il sindaco Guido Sangiovanni

Il sindaco Guido Sangiovanni

Vanzago (Milano), 31 luglio 2019 - "Regione Lombardia si costituisca al fianco del Comune di Vanzago e della Città Metropolitana di Milano per tutelare la proposta di Piano Cave 2019-2029". È quanto chiedono il sindaco di Vanzago, Guido Sangiovanni e l’assessore all’ambiente Laura Donghi, in una lettera inviata nelle scorse ore alla Regione, all’assessore regionale Raffaele Catteno e al presidente della Commissione Ambiente. La vicenda è nota: a metà maggio l’impresa Eredi di Bellasio Eugenio titolare della cava, degli impianti di trattamento rifiuti e gestione delle terre e rocce da scavo di Pregnana Milanese, ha presentato ricorso al Tar contro la delibera del consiglio metropolitano in merito alla proposta di Piano Cave 2019-2029. In sostanza, nella delibera, Città Metropolitana ha stabilito che la cava Bellasio non può svolgere alcuna attività di escavazione sul territorio comunale vanzaghese e che la cava deve essere considerata "cava di recupero". Questo significa che deve concludere l’attività entro cinque anni e con una escavazione residua di circa 300.000 metri cubi di terre.

Concluso questo periodo tutta l’area deve essere bonificata e riqualificata per scopi ambientali. Ma non è così semplice. "I titolari della cava hanno chiesto una volumetria di escavazione di oltre 900.000 metri e di estendere anche a Vanzago l’area di cava - spiega il sindaco -. Il Comune si è costituito in giudizio per difendere l’interesse pubblico e per fare in modo che l’area di pregio ambientale inserita nel Corridoio Ecologico Regionale Primario e nel Parco Agricolo Sud Milano finisca di essere utilizzata impropriamente a fini industriali nocivi dell’ambiente e della salute dei cittadini di Mantegazza e Valdarenne". Ora l’amministrazione comunale vanzaghese chiede il sostegno della Regione, considerato che nel decreto regionale dello scorso 31 gennaio aveva imposto dei vincoli aggiunti alla cava riconoscendone le specificità per la vicinanza al Bosco Wwf di Vanzago. Nella lettera inviata in Regione l’amministrazione comunale vanzaghese esprime anche preoccupazione per lo stato del Piano Cave, scaduto il 30 giugno scorso e del quale non si conosce ancora l’iter di approvazione.

"Ad oggi il Piano Cave 2019-2029 è stato solamente adottato dalla Città Metropolitana - concludono sindaco e assessore -. Questa incertezza normativa crea una situazione di preoccupazione ulteriore e di confusione perché tutte le attività che sono svolte dalla ditta Bellasio in Pregnana dipendono esclusivamente dalla validità del Piano Cave. È necessario che Regione Lombardia dia rapidamente conferma di quale sia l’intenzione per procedere ad approvare questo fondamentale documento pianificatorio territoriale".