Vandali al parco cani, il Comune di Arese parte civile

Polpette alle schegge di vetro, cestini divelti, panchine imbrattate di colla, recinzioni rotte: lunedì alla sbarra un pregiudicato

L'assessore Roberta Tellini all'area cani di viale dei Platani

L'assessore Roberta Tellini all'area cani di viale dei Platani

Arese (Milano), 16 gennaio 2019 - Polpette alle schegge di vetro, cestini divelti, panchine imbrattate di colla, recinzioni rotte. Tanti gli atti vandalici registrati nell’area cani di viale Dei Platani ad Arese. I primi episodi sono stati denunciati nel 2014. Il colpevole, dell’ultimo atto, è stato individuato dai Carabinieri della stazione di Arese dopo attente indagini e ora il Comune in vista del processo si costituisce parte civile. «Non ci sarà più nessuna tolleranza - spiega l’assessore alla Sicurezza di Arese, Roberta Tellini - d’ora in avanti, procederemo contro chi danneggia il bene pubblico, chi fa del male agli animali, per gli autori di vandalismo, procederemo ogni volta che ci sarà possibile».

Dietro ai vandalismi del parchetto un residente della zona, classe ‘77, pregiudicato. Le indagini dei militari sono partire dalle tante segnalazioni degli utenti dell’area cani che in alcune situazioni sarebbero stati anche minacciati dall’uomo, infastidito dal via vai di cani e padroni. L’udienza al Tribunale di Milano è fissata per lunedì. «Incastrato per l’ultimo episodio di luglio scorso, abbiamo valide convinzioni che possa essere l’autore di tutti i danneggiamenti al parchetto - prosegue Tellini -. Gli ultimi lavori di ripristino dell’area sono costati 2800 euro alle casse comunali, molto più salato il conto dal 2014 a oggi. Sono molto soddisfatta di come si sia concluso questo caso. E’ l’ennesima prova del fatto che le forze dell’ordine lavorano tantissimo, anche quando i cittadini pensano che non si stia facendo nulla».

L'area cani di viale dei Platani è stata presa di mira molte volte, vandali ignoti hanno incollato le panchine e il cancelletto per accedere alla zona recintata. Polpette alle schegge di vetro sono state ritrovate in gran quantità nell’aprile del 2017, sparse nel prato del parchetto degli Alpini. A dare l’allarme era stato il proprietario di un dobermann che dopo essersi accorto di quello che il suo cane aveva ingerito aveva allertato la polizia locale. Nello stesso anno, a luglio, erano state danneggiate diverse parti di arredo del parco, distrutta completamente la recinzione della zona adibita a sgambamento dei cani, rotto parzialmente le due panchine all’interno, rimosso i cestini dei rifiuti, poi gettati nel prato. «Sono in corso le indagini anche per individuare gli autori dei danneggiamenti provocati all’autosilo di via degli Orti a dicembre scorso» conclude Tellini.