Treno guasto fra Rho e Pregnana, pendolari sui binari: dieci segnalati

Identificati dalla Polfer dopo l’invasione sulle rotaie

Un convoglio Trenord

Un convoglio Trenord

Rho (Milano), 24 maggio 2018 - Dieci pendolari che lo scorso 9 maggio erano a bordo del treno 10621 della linea S6 Novara-Milano- Pioltello rimasto bloccato per due ore tra la stazione di Pregnana Milanese e Rho a causa di un guasto sono stati identificati dalla Polizia Ferroviaria di Rho e segnalati all’autorità giudiziaria. I dieci pendolari, infatti, dopo essere scesi dal convoglio hanno raggiunto a piedi la stazione ferroviaria di Rho-centro causando un’interruzione del servizio pubblico e violando il divieto camminamento e di attraversamento dei binari.

La vicenda è nota: alle 8.55 il treno dopo essere ripartito dalla stazione di Pregnana Milanese si è guastato e fermato in mezzo alla campagna. In pochi minuti le carrozze sulle quali erano stipati i viaggiatori (anche a causa della soppressione della corsa precedente) sono diventate roventi con finestrini chiusi e l’aria condizionata che funzionava a singhiozzo. Un capotreno ha consigliato loro di azionare le maniglie per l’apertura delle porte. Moltissimi pendolari sono scesi dal treno per prendere aria. Dieci di loro anziché attendere che il treno venisse trainato hanno deciso di raggiungere la stazione a piedi. Ora la Polfer li ha identificati e ha inviato i loro nomi all’autorità giudiziaria che dovrà valutare se e quale provvedimento adottare nei loro confronti, dalla sanzione alla denuncia.

Intanto martedì sera il consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità una mozione che impegna l’assessore ad affrontare al più presto il tema dei disservizi sulla tratta Novara-Treviglio e di intervenire mettendo in atto tutte le azioni, appunto, per evitare che i pendolari vengano sanzionati. Nel testo si precisa che in caso di contestazioni a carico dei pendolari sarà il Difensore regionale ad assistere i pendolari. Nel documento si sottolineano "i disservizi sulla tratta Novara-Treviglio" e come il convoglio rimasto bloccato sulla linea ferroviaria fosse strapieno a causa del numero elevato di utenti, per questa ragione, per evitare malori, il capotreno aveva permesso l’apertura dei finestrini e porte per garantire il ricambio d’aria. Da qui le necessità di garantire tutela attraverso l’eventuale intervento del Difensore civico regionale a difesa dei pendolari.

"Ogni singolo punto della mozione essere trattato con la massima serietà - ha dichiarato Pietro Bussolati, consigliere regionale del Pd - basta con lo scaricabarile verso Trenord e Fs, è ora che la Regione si assuma le sue responsabilità. Non ci interessano i litigi e le polemiche, ma i problemi dei pendolari".