Domenico Favuzzi, ad di Exprivia
Settimo Milanese (Milano), 21 luglio 2017 - Il polo italiano dell’Itc sta diventando realtà a Settimo Milanese. È qui, infatti, nell’ex cittadella delle telecomunicazioni Italtel, che nei prossimi giorni arriveranno i primi dipendenti di Exprivia, la società pugliese quotata in Borsa e specializzata in servizi It. Il percorso di acquisizione azionaria di controllo e il piano di riorganizzazione del personale Exprivia-Italtel è stato illustrato nei giorni scorsi nel corso di un incontro al ministero dello Sviluppo Economico a Roma, al quale hanno partecipato la direzione del gruppo e le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm: "Il percorso di acquisizione azionaria da parte di Exprivia - sottolinea Nicola Alberta, segretario nazionale della Fim Cisl - è una importante opportunità di rilancio dell’azienda e delle attività nelle telecomunicazioni e nei servizi avanzati. Riteniamo che Italtel, con l’apporto decisivo di Exprivia, debba impegnarsi anche sul fronte del lavoro per offrire le necessarie garanzie occupazionali ai lavoratori e consentire di uscire finalmente dalla fase di emergenza che ha contraddistinto il gruppo in questi anni".
Dopo anni di ristrutturazione, tagli e riduzione del personale al tavolo del ministero sono arrivate anche notizie positive, Italtel ha illustrato "una situazione economica in lieve miglioramento nel 2017, che sconta le difficoltà registrate nel 2016"; la situazione occupazionale vede l’utilizzo dei contratti di solidarietà per circa 900 lavoratori, con riduzioni di orario al 13% o al 35%; confermati circa 150 esuberi, con l’impegno dell’azienda a proseguire la gestione dell’accordo su riqualificazioni e uscite incentivate.
Italtel, durante l’incontro, ha presentato anche i progetti di investimento in ricerca e in sviluppo che coinvolgono le realtà di Settimo Milanese e di Carini, inseriti negli accordi di programma delle Regioni Lombardia e Sicilia. Tra settembre e ottobre Exprivia assumerà il controllo di Italtel e sarà nominato il nuovo CdA, anche se, per almeno un triennio dall’acquisizione, Exprivia e Italtel manterranno la propria autonomia. Per quanto riguarda i dipendenti, Italtel oggi ha in mobilità circa 200 addetti sui 1.400 totali. "Ma il piano di sviluppo dell’azienda - spiega Domenico Favuzzi, ad di Exprivia - prevede anche l’assunzione di un centinaio di nuovi profili. E comunque Exprivia farà il possibile per riassorbire, forse quasi in toto, il personale che dovrà uscire da Italtel".