Settimo, incendio nel deposito rifiuti: "Il peggio è stato evitato"

Il presidente della EffeC2 srl: per fortuna le fiamme non hanno raggiunto l'area dei rifiuti pericolosi

Nunziato De Gaetano con i tecnici Arpa

Nunziato De Gaetano con i tecnici Arpa

Settimo Milanese (Milano), 10 luglio 2019 - "Mi viene  da piangere, ma per fortuna l’incendio non ha raggiunto la parte del capannone dove sono stoccati i rifiuti pericolosi, la prevenzione ha funzionato. Anche i primi rilievi fatti dall’Arpa dicono che non c’è stato inquinamento dell’aria né contaminazione delle acque. Questo è importante. Ora si tratta di capire cosa è successo". Da decenni nel settore del trattamento rifiuti, da pochi mesi presidente della EffeC2 srl, Nunziato De Gaetano martedì mattina si è trovato a gestire la maxi emergenza del rogo nel capannone di via Albert Sabin 28 a Settimo.

L’impianto è stato aperto nella zona industriale di Seguro due anni fa, occupa otto dipendenti, è stato sottoposto ad AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e ha certificazione ambientale Emas. "Quando all’alba (martedì mattina, ndr) è scattato l’allarme ho dato subito le planimetrie del capannone ai vigili del fuoco per agevolare l’intervento di spegnimento delle fiamme, la barriera che c’è tra le due parti dell’impianto ha evitato il peggio, inoltre non teniamo mai cumuli enormi di rifiuti e quindi il materiale stoccato (carta, cartone, plastica pulita e legno, ndr) e distrutto dalle fiamme non era tantissimo - continua De Gaetano -. Rispettiamo tutte le disposizioni in materia di trattamento rifiuti, abbiamo sistemi di monitoraggio con le telecamere, alla sera quando i dipendenti hanno finito di lavorare passo io personalmente a controllare che tutto sia stoccato bene, quindi sotto questo punto di vista sono tranquillo".