Via per Cesate
Senago (Milano), 31 marzo 2019 - E' una telenovela senza fine, con risvolti anche politici, la storia di via per Cesate, chiusa per motivi di sicurezza dal gennaio 2017. I lavori iniziati il 5 novembre scorso rischiano ancora una battuta di arresto e la strada che porta a Cesate con molta probabilità subirà un restringimento della careggiata, con l’istituzione di un senso unico alternato. La riapertura della via che attraversa il parco delle Groane, chiusa dalla giunta guidata da Lucio Fois, è stata una delle promesse fatte dal sindaco leghista Magda Beretta. L’amministrazione ha così commissionato la messa in sicurezza del tratto di strada più pericoloso, che è quello del sottopasso del parco di Villa Borromeo. La soluzione trovata prevede l’installazione di una struttura metallica. A giorni il manufatto sarà montato, ma quest’opera potrebbe restringere la careggiata facendola diventare a senso unico alternato. «Potrebbe essere una idea, stiamo comunque cercando soluzioni alternative per evitare che il senso unico diventi fisso», ha affermato il sindaco Beretta.
I lavori di via per Cesate hanno incontrato una serie di difficoltà, con la scelta di chiudere la strada da parte della precedente amministraizone Fois «senza una perizia che ne giustificasse la decisione. E solo ora l’attuale amministrazione si accorge del problema», rimarcano i 5 Stelle. «Il progetto datato gennaio 2018 prevede che a fine lavori il tunnel diverrà a senso unico alternato, visto che la carreggiata sarà ristretta sotto i 5 metri, larghezza minima di legge per garantire il doppio senso di marcia», sottolineano i pentastellati che ora insieme al Pd hanno chiesto le dimissioni dell’assessore Mario Milani. Richiesta subito rispedita al mittente dal primo cittadino Beretta, che afferma che dal «Pd non accetta lezioni su come si riaprono le strade, visto che loro ne hanno chiuse due».