Rho, posta la prima pietra del nuovo teatro civico Roberto De Silva

Dopo la demolizione del fabbricato industriale e della palazzina degli uffici, la bonifica dell’area e i primi lavori di scavo

Il cantiere in corso Europa inaugurato alla presenza del sindaco Romano

Il cantiere in corso Europa inaugurato alla presenza del sindaco Romano

Rho (milano), 21 marzo 2019 - Sognata, progettata e attesa: la “second life” dell’area industriale ex Diana De Silva è realtà. Dopo la demolizione del fabbricato industriale e della palazzina degli uffici, la bonifica dell’area e i primi lavori di scavo, ieri mattina c’è stata la posa della prima pietra del nuovo teatro civico “Roberto De Silva” a Rho. È stato un momento simbolico, una svolta nella storia della città e del futuro dell’area che ha ospitato industrie tessile e cosmetiche. «Non nascondo l’emozione che provo a vivere questo momento storico, insieme a coloro che credono e hanno creduto nel progetto - ha dichiarato il sindaco Pietro Romano -. Il teatro civico sarà un centro della cultura, che vogliamo diventi il cuore della nostra città. La costruzione del teatro è stata una scelta coraggiosa, basata sulla fiducia verso il futuro. L’auspicio è che il nuovo teatro si affermi come punto di riferimento culturale di tutta l’area metropolitana e non solo».

La cerimonia è iniziata nella sala del consiglio comunale dove l’architetto Laura Ferrario ha illustrato il progetto del teatro e si è conclusa nel cantiere tra Corso Europa, via Dante e via Castelli Fiorenza. L’APPLAUSO più lungo è stato quello per i componenti del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze che hanno letto un testo preparato da loro sull’importanza di quest’opera pubblica e consegnato una chiave. Quest’ultima, insieme ad una pergamena firmata dal sindaco e da Diana Bracco, è stata posta in un plinto, coperta dal cemento e messa in uno scavo delle fondamenta del teatro.

Tra gli ospiti anche Andrée Ruth Shammah, presidente del Teatro Franco Parenti di Milano e figura di spicco del mondo culturale e teatrale italiano: «Un teatro ambizioso come questo non l’ho mai visto». Sarà la proprietà dell’area, la Bracco Real Estate a finanziare l’opera da 10 milioni di euro, mentre i lavori sono stati assegnati ad un Ati (Associazione temporanea di imprese) composta da C.m.b., Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, e Gianni Benvenuto S.p.A. Di fronte al teatro sarà realizzata una nuova piazza.