Rho, omicidio Migliorati: "Attendiamo ancora la data dell’Appello"

L'Unione nazionale delle vittime punta il dito

Renato Modugno

Renato Modugno

Rho (Milano), 18 gennaio 2019 - «Ad un anno di distanza dalla sentenza di primo grado per l’omicidio di Antonietta Migliorati, uccisa da un ex vicino di casa, stiamo ancora aspettando la data dell’udienza per l’Appello. Altra agonia per i famigliari della pensionata".

E’ l’Unione Nazionale Vittime, a riportare alla cronaca l’omicidio di Antonietta Migliorati, pensionata di 73 anni, uccisa nel suo appartamento a Rho il 17 agosto 2017. Arrestato sei mesi dopo il delitto, il 16 gennaio dello scorso anno, Renato Modugno, 53 anni, ex vicino di casa era stato condannato all’ergastolo dalla Corte d’Assise di Milano per aver ucciso la donna con un fendente prima di rubarle la fede e vari gioielli che aveva accolto la richiesta del pm Maria Letizia MocciaroIl movente? Economico, Come era prevedibile il killer ha presentato ricorso in Appello, ma l’Unavi e l’avvocato Massimo Proietti, attendono ancora la documentazione e la data dell’udienza per il processo di secondo grado. "Questi processi così lunghi sono dei veri calvari per i famigliari delle vittime", spiegano dall’Unavi. Era stata la figlia Stefania, parte civile con il fratello, a trovare il corpo della mamma in una pozza di sangue.