Scuola, Olivetti chiuso per almeno 4 mesi: rischio crolli di intonaco

Lezioni pomeridiane per 29 classi. La preside: "Aiutateci"

L'istituto Olivetti di Rho

L'istituto Olivetti di Rho

Rho (Milano), 18 ottobre 2016 - L'Istituto Professionale Olivetti di Rho non è sicuro: scuola chiusa per almeno quattro mesi e lezioni in trasferta per 600 studenti. Lo ha deciso Città

L'avviso al cancello della scuola superiore
L'avviso al cancello della scuola superiore
Metropolitana di Milano. Le indagini sullo stato degli intonaci, eseguite nei giorni scorsi, non lasciano dubbi: in tutti i piani dell’istituto scolastico "sono stati rilevati fenomeni di fessurazione diffusi delle pignatte dei solai con il rischio di arrivare allo sfondellamento delle stesse". E, quindi, alla caduta di intonaco dal soffitto. Le verifiche nell’edificio scolastico, si sono rese necessarie dopo il distacco di una parte dell’intonaco del soffitto in una classe della scuola media Manzoni, che si trova nello stesso stabile dell’Olivetti.

La scuola superiore è stata chiusa il 1° ottobre, gli studenti spostati all’istituto Puecher, con un orario di lezioni pomeridiane, ed i tecnici della ditta incaricata da Città Metropolitana hanno fatto gli accertamenti. Risultato? "La relazione che ci è stata presentata dalla ditta incaricata è significativa, ed illustra in maniera esauriente i rischi a cui verrebbero sottoposti gli studenti, il personale docente e non docente - scrive Città Metropolitana -. Si conferma la sospensione dell’attività scolastica fino al completamento delle opere necessarie per il ripristino delle condizioni di sicurezza".

La dirigente scolastica Michela Vittorio sta cercando soluzioni alternative per garantire regolari lezioni ai suoi studenti, "ma Città Metropolitana mi deve dare una mano". Questa è la seconda scuola che chiude per mancanza di sicurezza, nella città di Rho. Lo scorso 30 settembre, nella scuola media Manzoni, il crollo di una parte dell’intonaco del soffitto aveva causato due feriti tra gli alunni e costretto il Comune a dichiarare inagibile l’edificio. In questo caso c’era una perizia consegnata al Comune nel mese di luglio che diceva che il crollo dell’intonaco non era imminente. L’aula dunque non era tra quelle a rischio di inagibilità e l’amministrazione comunale aveva programmato i lavori che sarebbero partiti nel mese di ottobre, ma la caduta dell’intonaco ha costretto il Comune a cambiare programma. I 250 alunni, dopo qualche giorno di vacanza, sono stati trasferiti in un’altra scuola media tra malumori e rabbia dei genitori. Ora tocca all’Olivetti, ma in città non ci sono scuole vuote o edifici abbastanza grandi da ospitare 29 classi. E per gli studenti si prospettano mesi di lezioni pomeridiane anche fino alle 19.30 di sera.