Insulti a Giorgia Meloni, si dimette la vicepresidente di Fondazione Cariplo

L'ex sindaco rhodense, Paola Pessina, costretta a lasciare l'incarico dopo il post "incriminato"

Paola Pessina

Paola Pessina

Rho (Milano), 5 agosto 2020 - Passo indietro della vicepresidente di Fondazione Cariplo, Paola Pessina. L'ex sindaco rhodense si è dimessa a causa del suo post su Facebook, poi cancellato, nel quale scriveva “Giorgia Meloni sta diventando calva. L’eccesso di testosterone oltre che cattivi fa diventare brutti". Le scuse pubblicate non sono bastate, "chiedo di nuovo scusa all'onorevole Giorgia Meloni per il post pubblicato nei giorni scorsi, di cui assumo personalmente ed esclusivamente la responsabilità", anzi sono state lo spunto per una gogna mediatica contro l'ex sindaco del centro-sinistra e migliaia di post di condanna contro la Pessina.

Dopo un colloquio con il presidente della stessa Fondazione Cariplo, Giovanni Fosti, è arrivata la decisione. "Abbiamo convenuto che le affermazioni e il linguaggio utilizzati in quella occasione non rispecchino in alcun modo i valori che la Fondazione incarna e l’atteggiamento che ogni giorno pone nel proprio operato, risultando inappropriati soprattutto per chi riveste un ruolo istituzionale", si legge in una nota stampa. E così la Pessina per coerenza e rispetto della Fondazione, ha ritenuto di presentare le proprie dimissioni. Il presidente Fosti ha accolto la decisione “con profondo rammarico per tutti gli attori coinvolti, riconoscendo a Paola Pessina, in questa circostanza, la coerenza di chi sa ammettere i propri errori, e la competenza, la passione e la disponibilità per tutto ciò che ha fatto fino ad oggi, con un importante apporto in numerose iniziative promosse dalla Fondazione”.