Rho, spaccio a scuola: un vero sistema

Droga, bilancini e buste nascosti tra bagni e armadi del Cannizzaro

Il blitz dei carabinieri

Il blitz dei carabinieri

Rho (Milano), 15 maggio 2019 - Il blitz è scattato pochi minuti prima delle 10. In aula e nei laboratori gli studenti erano impegnati in lezioni ed esercitazioni. I carabinieri della stazione di Rho, con il supporto del Nucleo Cinofilo di Casatenovo, hanno passato al setaccio tutto l’edificio scolastico: aule, corridoi, cortile e bagni. È qui, in particolare, che era nascosta la droga: sacchettini di cellophane con marijuana e hashish, dosi già pronte, un bilancino elettronico di precisione infilato nello stipite di una porta del bagno, materiale per il confezionamento delle dosi all’interno di un astuccio buttato dietro un termosifone. Controlli antidroga all’interno dell’istituto tecnico industriale Cannizzaro di Rho, in provincia di Milano.

A pochi mesi di distanza da quelli fatti dalla polizia locale che avevano portato al sequestro di un notevole quantitativo di droga e alla denuncia di tre baby studenti spacciatori, il nuovo ritrovamento di droga e materiale per confezionare le dosi di ieri mattina conferma l’allarme spaccio nelle scuole superiori. In tutte le scuole, di ogni indirizzo, nell’hinterland come a Milano. In tutto nell’istituto tecnico rhodense sono stati trovati 32 grammi di hashish, oltre a 40 grammi di marijuana, un bilancino di precisione elettronico e materiale per confezionare le dosi.

Tre gli studenti minorenni che sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanza stupefacente. Nessuna denuncia, per il momento, perché nonostante il ritrovamento della droga non è stato possibile accertare a chi appartenesse. La notizia che c’erano gli “sbirri”, in pochi minuti, ha fatto il giro della scuola con il passaparola nei corridoi e messaggini con WhatsApp. In alcuni casi la droga era ben nascosta, in altri era stata sistemata velocemente quasi sicuramente all’arrivo dei carabinieri. Ma i tre cani antidroga, Denver, Santos e Ocsi, non hanno sbagliato un colpo.

In un bagno al primo giro di controllo non hanno fiutato nulla, nel secondo giro, invece, in pochi istanti hanno consentito ai carabinieri di rinvenire alcune dosi che gli studenti sicuramente avevano nascosto confidando nel fatto che da lì non sarebbero più passati e pensando di poter recuperare alla fine del blitz e delle lezioni. Nascosto nello stipite di una porta del bagno i militari hanno trovato anche un piccolissimo bilancio elettronico in uso a qualche studente spacciatore per preparare le dosi da vendere ai propri compagni di scuola. All’arrivo dei carabinieri qualcuno ha abbandonato una canna sul muretto sopra il water. Quattro involucri con 7 grammi di marijuana e altrettanti di hashish sono stati trovati dietro un armadietto in classe, camuffati all’interno di un pacchetto di fazzoletti di carta. È questo il secondo blitz in pochi mesi all’Itis Cannizzaro chiesto dalla dirigenza scolastica per contrastare lo spaccio a scuola.