Rho, presidio e colazione solidale dei lavoratori Sirti

Martedì 17 aprile la manifestazione a Milano. Il giorno dopo il tavolo al Ministero: sul piatto le proposte su esuberi e orario

Una recente manifestazione fuori dai cancelli di Rho

Una recente manifestazione fuori dai cancelli di Rho

Milano, 15 aprile 2019 - Quattro ore di sciopero con presidio e "colazione solidale" martedì 17 aprile per i lavoratori della Sirti della Lombardia. L'azienda specializzata nella realizzazione e manutenzioni di grandi reti di telecomunicazione nei giorni scorsi ha fatto un passo indietro rispetto alla volontà di ridurre il personale di 833 lavoratori e ha proposto al tavolo di trattativa con le organizzazioni sindacali che gli esuberi vengano gestiti attraverso uscite volontarie e incentivate, ricollocazioni interne e con l'utilizzo dei contratti di solidarietà. Sirti però vorrebbe ridurre l'orario, e conseguentemente la retribuzione, solamente ad una parte dei lavoratori, quelli della divisione Telco.

Una proposta che non piace a lavoratori e sindacati. "I lavoratori della Sirti sciopereranno 4 ore e saranno in presidio di fronte all'azienda in via Stamira d'Ancona, a Milano, per chiedere una vera solidarietà tra lavoratori - dichiara Roberta Turi segretaria generale della Fiom di Milano - mentre l'azienda cerca di dividere i lavoratori in esubero dagli altri, i delegati sindacali hanno pensato di invitare tutti i colleghi ad una colazione solidale che si svolgerà a partire dalle 10,30. Durante il presidio verrà allestita una tavolata e ogni lavoratore porterà una pietanza da condividere con i propri colleghi. Un gesto semplice ma carico di significati, anche simbolici, con il quale il sindacato vuole far capire a tutti quanto sia importante che allo stesso modo venga condiviso il sacrificio da fare per evitare i licenziamenti. Ognuno deve fare la sua parte, dirigenti compresi. Altrimenti non c'è equità, non c'è giustizia. Il 18 aprile ci sarà il primo incontro al Ministero del Lavoro. Ci auguriamo che in quella sede l'azienda faccia un passo avanti e che si arrivi ad un accordo",