Pregnana, il ponte non va ancora giù

In ritardo la demolizione del cavalcaferrovia di viale Lombardia

Anche la realizzazione della strada alternativa non ha ancora tempi certi

Anche la realizzazione della strada alternativa non ha ancora tempi certi

Pregnana Milanese (Milano), 1 marzo 2018 - Demolizione del cavalcaferrovia di viale Lombardia in ritardo e viabilità alternativa ancora sulla carta. Malumori tra i cittadini e disagi viabilistici a Pregnana Milanese. L’abbattimento del ponte annunciato dalla giunta comunale di centrosinistra per i mesi di gennaio e febbraio non c’è stato, la realizzazione della strada alternativa non ha ancora tempi certi e così molti si chiedono se la decisione di chiudere il cavalcaferrovia, principale arteria stradale di collegamento tra Pregnana Milanese e gli altri Comuni, sia la scelta giusta.

«Abbiamo l’impressione che l’amministrazione comunale abbia agito in fretta e furia – dichiara Luca Sala, consigliere comunale di Laboratorio Civico – Noi siamo sempre stati contrari alla chiusura e demolizione del ponte, non ci hanno ascoltato e da mesi i cittadini pregnanesi sono costretti a subire le conseguenze di questa scelta».

Il Comune difende la bontà della scelta e spiega i motivi del ritardo: durante i lavori di smantellamento è emerso che la vecchia linea del gas non può essere interrotta prima che quella nuova sia realizzata, indicazione che non era stata fornita dal gestore della rete del gas nelle Conferenze di servizi. Ora il progetto per lo spostamento della linea del gas è al vaglio di Rfi, i lavori saranno eseguiti nei prossimi mesi e quindi la demolizione del ponte slitterà a metà del 2018. Ma il Comune assicura i cittadini sul fatto che i lavori non si sono bloccati completamente: entro marzo sarà effettuata la bonifica bellica, la perizia archeologica e la perizia forestale (obbligatorie) sono concluse, «attendiamo nei prossimi giorni l’esito della caratterizzazione delle terre e rocce da scavo per poter bandire la gara: se infatti i terreni della rampa del cavalcavia e dell’intero tracciato della nuova strada risulteranno puliti come ci si aspetta, non sarà necessario smaltire le terre», dichiara il sindaco Angelo Bosani.

Anche l'iter per la realizzazione della strada della nuova viabilità che sostituirà il ponte demolito non sarebbe fermo, «la fase di progettazione è conclusa, la selezione dell’impresa che realizzerà i lavori è in corso, delle 113 imprese che hanno fatto richiesta di essere invitate, ne verranno sorteggiate 20 cui sarà richiesto di inviare l’offerta, i lavori preliminari all’avvio del cantiere sono in corso, quindi confermiamo la previsione di concludere i lavori entro metà del 2019», aggiunge il sindaco.

Per i pregnanesi saranno ancora mesi di passione anche se l’amministrazione comunale fa sapere che è stata effettuata una seconda verifica dei flussi di traffico e dei tempi di percorrenza e non sono emerse gravi criticità. «L’amministrazione comunale intende organizzare una nuova assemblea pubblica per aggiornare i cittadini – fa sapere la giunta – Ci auguriamo che chi ci accusa di incompetenza e poca professionalità non pensi di presentare nuovamente proposte impercorribili quali la strada sterrata».