Il sindaco di Pero a tu per tu col depuratore

Belotti in visita con assessori e consiglieri: "Impianto d’avanguardia". Poi open day pure per i cittadini

Maria Rosa Belotti insieme alla sua Giunta durante il sopralluogo

Maria Rosa Belotti insieme alla sua Giunta durante il sopralluogo

Pero (Milano), 18 novembre 2019 - Massima trasparenza, grande e costante impegno per migliorare l’impianto. Dopo gli ultimi episodi di odori fastidiosi a Pero e in alcuni quartieri di Milano, come il Gallaratese, il Gruppo Cap ha aperto le porte dell’impianto di depurazione di via da Vinci agli amministratori comunali per mostrare come vengono trattate le acque reflue e gli interventi già realizzati per ridurre le emissioni odorigene. Il sindaco di Pero Maria Rosa Belotti, alcuni assessori e consiglieri comunali di maggioranza e minoranza hanno fatto una visita guidata insieme al direttore del Settore gestione fognatura e depurazione Alessandro Reginato e al presidente del Gruppo Cap Alessandro Russo.

«Quello di Pero è uno degli impianti più performanti del gruppo – ha spiegato Reginato – Qui l’attenzione al trattamento delle emissioni odorigene è massima». Il Gruppo Cap ha annunciato anche alcuni interventi: dalla prossima settimana verranno sostituiti i chiusini nelle vie XXV Aprile, Turati, Monti, Sempione, Pitagora e Copernico. I lavori saranno ultimati entro venerdì. «In parallelo sono stati incrementati i controlli delle aziende a monte dell’impianto – aggiunge il direttore – Inoltre stiamo avviando un sistema di monitoraggio sulla rete fognaria di Pero attraverso sonde posizionate nelle reti fognarie a monte che ci permetterà di avere alert quando si riscontrano delle concentrazioni anomale di alcune sostanze all’interno del refluo prima che arrivi al depuratore». 

Lo scopo del progetto pilota è quello di avere indicazioni su eventuali scarichi anomali già in rete, prima che questi arrivino al depuratore, poter sezionare la rete a monte, indicare il ramo da dove è arrivata l’anomalia, la tipologia di scarico effettuato e la tipologia di azienda che ha effettuato lo scarico. Soddisfatto il sindaco Belotti: «Di certo possiamo dire di trovarci di fronte a un impianto all’avanguardia. Come amministrazione comunale faremo quello che è in nostro potere per migliorare le cose e intendiamo collaborare per organizzare open day dando la possibilità ai cittadini di visitare l’impianto». I responsabili del depuratore hanno ascoltato e risposto alle domande dei consiglieri comunali che si sono fatti portavoce delle preoccupazioni dei cittadini. I picchi di odore che si sono verificati alla fine di settembre e all’inizio di ottobre sono stati messi in relazione a scarichi anomali giunti al depuratore: le sonde che misurano le caratteristiche delle acque durante il ciclo di depurazione hanno rilevato un tasso alto di ammoniaca, compatibile con l’ingresso nell’impianto di una sostanza non ancora identificata. Il depuratore è stato in grado di fare da sbarramento e nessuna conseguenza è stata registrata nell’acqua in uscita. 

Nel corso della visita guidata sono stati elencati gli impegni di questi anni: nel 2016 è stato firmato il primo Protocollo d’intesa e avviato un monitoraggio in collaborazione con il Politecnico; nel 2018 sono stati installati i nasi elettronici fissi sul territorio comunale. Tra settembre e ottobre sono stati realizzati anche interventi di manutenzione straordinaria nel “locale grigliatura“. Nei mesi scorsi è stato attivato un secondo protocollo che prevede quattro monitoraggi annuali per quattro anni, per tenere sotto controllo gli odori. «In questo impianto – ha dichiarato Russo – viene svolto un lavoro bello e importantissimo. Quello di trattare le acque delle fognature per riportarle pulite nei fiumi. Vogliamo che tutto si svolga nella massima trasparenza».