Fuggi fuggi all'arrivo della polizia
Rho (Milano), 2 luglio 2019 - Un bagno in piscina, di notte, per rinfrescarsi ma soprattutto come trasgressione. Urla e schiamazzi, bottiglie di alcolici. E per uno di loro una “notte prima degli esami” che non dimenticherà facilmente. Quattro minorenni di 16 e 17 anni e nove maggiorenni di 18 e 19 anni, tutti residenti a Rho, sono stati denunciati dal Commissariato di Rho-Pero per invasione di terreni e di edifici.
È successo tra domenica e lunedì a Rho. Gli agenti di una volante hanno notato un ragazzo scavalcare la recinzione del centro sportivo Molinello di via Trecate. Era l’una di notte. Inizialmente hanno pensato ad un ladruncolo, quando si sono avvicinati hanno sentito rumori provenire dalla struttura, a quell’ora chiusa al pubblico, e hanno deciso di dare un controllo più accurato. Hanno scavalcato la recinzione e scoperto che in piscina c’era circa una quarantina di persone. Alla vista degli agenti c’è stato un fuggi fuggi generale ma un gruppo di ragazzi è stato bloccato e identificato. Tra quelli che si sono dati alla fuga qualcuno ha lanciato bottiglie contro i poliziotti, per fortuna senza colpire nessuno. Sul posto sono arrivati i rinforzi e complessivamente sono stati fermati 13 giovani.
Uno di loro, il più piccolo di soli 16 anni, per la rabbia di essere stato sorpreso e bloccato, ha colpito un vetro del finestrino della volante. Tutti sono stati denunciati per invasione di terreni ed edifici, mentre il ragazzo che ha danneggiato il vetro della portiera anche per danneggiamento aggravato. Al termine degli accertamenti i maggiorenni hanno lasciato gli uffici del Commissariato in modo autonomo mentre i minorenni sono stati affidati ai famigliari, svegliati nel cuore della notte e informati della bravata commessa dai propri figli. Per un 19enne gli agenti hanno concluso gli atti con la massima celerità perché lunedì mattina aveva gli esami orali di maturità.