Strangolata e abbandonata nuda, il pm chiede l'ergastolo per Pizzocolo

Il ragioniere di Arese, Andrea Pizzocolo, filmò anche lo stupro compiuto sul corpo senza vita di Lavinia, la prostituta romena di 18 anni poi abbandonata in un campo in provincia di Lodi. La richiesta di ergastolo è stata fatta durante il processo a Busto Arsizio

Lodi, ragazza romena strangolata, arrestato Andrea Pizzocolo (Cavalleri)

Lodi, ragazza romena strangolata, arrestato Andrea Pizzocolo (Cavalleri)

Varese, 13 marzo 2015 - Il pm di Busto Arsizio, Raffaella Zappatini, ha chiesto l'ergastolo per Andrea Pizzocolo, il ragionere di Arese arrestato il 7 settembre 2013 con l'accusa di aver strangolato poche ore prima in un hotel a Olgiate Olona (Varese) la escort romena di 18 anni Lavinia Simona Aiolaiei, abbandonando il cadavere in un campo a San Martino in Strada (Lodi). La richiesta è stata formulata  dal pm durante il processo.

Pizzocolo è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dai motivi abietti e futili e dalla crudeltà, di vilipendio e oscenità su cadavere e anche di sequestro di persona e violenze ai danni di un'altra escort romena. Dopo aver strangolato la 18enne romena con delle fascette da elettricista nella stanza dell'hotel, Pizzocolo ha commesso uno stupro sul corpo senza vita della ragazza. Scene che l'uomo ha ripreso con una telecamera realizzando un filmato sequestrato dalla Squadra Mobile di Lodi. Poi ha cercato di nascondere il cadavere della giovane, che aveva contattato su internet, scaricandolo in un campo nel Lodigiano. Nella prossima udienza, il 20 marzo, sono previsti gli interventi delle parti civili e della difesa.