Rho, Antonietta Migliorati morta dissanguata dopo ferite al collo. Forse si difese

Ecco i primi elementi emersi dall'autopsia, disposta dal pm

L'abitazione di Antonietta Migliorati (Newpress)

L'abitazione di Antonietta Migliorati (Newpress)

Rho (Milano), 22 agosto 2017 - E' ancora un giallo la morte di Antonietta Migliorati, la pensionata di 73 anni, trovata senza vita nella sua casa di Rho. Ma dall'autopsia, disposto dal pm di Milano Antonio Cristillo, emerge qualche nuovo dettaglio, che potrebbe chiarire qualche aspetto dell'omicidio.

La donna è deceduta per dissanguamento a causa delle ferite al collo, provocate da un coltello. Le ferite, inferte soprattutto con la punta dell'arma, sono tutte molto profonde e un fendente ha reciso la giugulare dell'anziana. Sul corpo della donna, inoltre, sono stati notati anche dei segni di colluttazione, tra cui una tumefazione ad un occhio, che potrebbero indicare un tentativo di difendersi dall'aggressione.

Dunque, stando ai primi esiti dell'esame, eseguito questa mattina all'Istituto di Medicina Legale di Milano, la 73enne sarebbe stata uccisa con un coltello, arma che non è stata ancora trovata. La morte risale al pomeriggio di giovedì scorso, con ogni probabilità tra le 15 e le 17. Riscontri più precisi arriveranno solamente con la relazione del medico elgale cha ha esaminato la salma. Intanto, il pm ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.