Oceanman, una sfida per due che parte da Novate

Eleonora e Davide voleranno a Cancun per rappresentare l'Italia nella gara di nuoto sulla lunga distanza

Eleonora Fogliacco e Davide Angiulli

Eleonora Fogliacco e Davide Angiulli

Novate Milanese (Milano), 5 settembre 2019 - Eleonora e Davide si preparano per la gara Oceanman. I due rappresenteranno l’Italia nella gara di nuoto sulla lunga distanza: «Lo facciamo per chi crede in noi». La giovane coppia sarà a Cancun, Messico, per le finali mondiali il 14 e 15 dicembre. Concluse le vacanze estive, tornano ad allenarsi seriamente, per la finale mondiale della Oceanman.

Palestra, nuoto in vasca, corsa e allenamenti specifici per sviluppare resistenza, fiato e molti esercizi per la concentrazione che servirà durante i lunghi dieci chilometri di gara. Questa volta dalle acque della piscina In Sport Poli di Novate voleranno per raggiungere il mare del Messico. Dopo avere conquistato le vittorie in Spagna nello scorso aprile, la coppia, legata dall’amore e dal nuoto, inizia a prepararsi all’importante gara. Eleonora Fogliacco e Davide Angiulli, entrambi 34enni, hanno gareggiato in mare nella distanza di 10 chilometri. Sicuramente per svolgere questo tipo di gare ci vuole la passione per il nuoto e loro ne hanno da vendere. Per allenarsi, gareggiano tutto l’inverno e durante la settimana nuotano al Centro In Sport Poli di Novate, in cui lei lavora anche come istruttrice fitness, nuoto e pallanuoto. Grazie al podio raggiunto, hanno ottenuto l’accesso alla finale di dicembre in Messico.

L’incognita della partecipazione è il costo di aereo e soggiorno. «Non abbiamo sponsor e per noi la spesa è elevata», spiegano. Si tratta infatti di stare via 5 o 6 giorni, per l’ambientazione e il recupero del fuso e per riposare almeno un giorno post gara. Talento e impegno sembrano però essere stati premiati e grazie a un sito di notizie locali e a una clinica odontoiatrica, i loro costi saranno coperti: volo, soggiorno e spese di gara, attrezzature e abbigliamento. «Possiamo solo essere contenti di questa magnifica opportunità che ci è stata proposta. Il nuoto è la nostra passione, ma non viviamo di quello, quindi per noi sono tutte spesa extra. A parte il discorso economico, poi, ci sentiamo appoggiati mentalmente. Significa che le persone hanno capito il nostro impegno e il fatto che rappresenteremo l’Italia in questo importante contesto sportivo. È una carica in più, è uno stimolo in più, perché ci sentiamo responsabili verso i nostri tifosi. Questa per noi è benzina, sono motivazioni che ci aiutano a percorrere questa lunga distanza, che a volte sembra infinita. Penseremo invece che c’è chi ci tifa da casa e chi crede in noi. Ce la metteremo tutta come sempre, questa volta con qualche motivo in più».