Novate, semafori accesi sulla rotonda: paradosso che blocca il traffico

Dovevano essere rimossi proprio per lasciare spazio al rondò

La rotatoria di via Beltrami tra Milano e Novate

La rotatoria di via Beltrami tra Milano e Novate

Novate Milanese (Milano), 5 ottobre 2017 - Nuova rotonda, vecchi semafori. Al termine della costruzione della rotatoria di via Beltrami, che collega Novate con Milano, rimangono accesi i vecchi semafori che dovevano invece sparire, proprio per lasciare spazio al rondò. Un paradosso che genera code, rallentamenti e piccoli tamponamenti. L’insolita e dannosa convivenza tra nuova segnaletica e semafori funzionanti non durerà comunque molto: a breve quest’ ultimi saranno rimossi. A lamentarsi sono gli automobilisti che percorrono quotidianamente la strada e i cittadini che risiedono tra Milano e Novate. Anche il comandante della Polizia locale conferma che i semafori saranno smantellati. Attualmente chi viaggia verso Milano, dopo avere rallentato per dare la precedenza, riparte percorrendo metà rotonda e di colpo si trova il semaforo. Questa situazione ha causato in pochi giorni diversi tamponamenti.

Differente è la situazione per chi arriva da Milano e deve svoltare a sinistra in via Val Lagarina. Abituati da sempre a svoltare al semaforo, ora gli automobilisti sono obbligati dalla nuova rotonda a spingersi verso Novate e tornare indietro per girare a destra, dare una precedenza ed immettersi nella via, dove c’è una scuola elementare. Questa nuova manovra ha ovviamente rallentato di molto il traffico, soprattutto nell’orario di entrata ed uscita dei bambini dalla scuola. "Ho già fatto richiesta alla polizia locale di Milano, che ha competenza sui semafori: saranno smantellati a giorni. Mi aspettavo che già da oggi (ieri per chi legge, ndr) fossero spenti. Il mio consiglio era stato di coprire i semafori, una volta che ci fosse stata la segnaletica", spiega il comandante dei ghisa, Francesco Rizzo.

Da quando la rotonda è stata costruita, inoltre, diversi ciclisti provenienti dal ponte di Novate non utilizzano più la pista ciclabile per evitare di fare la rotonda e quindi percorrono il lungo ponte nella corsia delle automobili mettendo in pericolo la propria incolumità.