Donna precipitata a Novate, il racconto del figlio: "Viva per miracolo"

Il giallo della grata che si è aperta

Giacomo Danese

Giacomo Danese

Novate Milanese (Milano), 2 settembre 2020 - È fuori pericolo di vita la donna che sabato mattina è precipitata nei box del proprio cortile, cadendo da una grata che ha improvvisamente ceduto. Erano circa le undici di sabato quando la signora Lucia Alboreo, 59 anni, è scesa dalla sua abitazione di via Baranzate 67 a Novate Milanese per raccogliere dei panni che la violenta tromba d’aria della sera precedente aveva fatto cadere dal balcone. Nel farlo è passata sopra una grata che si è spostata o ha ceduto: la donna ha fatto un salto nel vuoto di tre metri, finendo nei box sottostanti.

«Ricordiamo un rumore, un botto. Pensavamo fosse il giardiniere che stava facendo manutenzione e poi abbiamo sentito delle urla di altri condomini. Abbiamo subito chiamato i soccorsi e siamo scesi di corsa giù nei box", spiegano i custodi della portineria. Poi la chiamata ai figli di Lucia e l’attesa dell’ambulanza. "Lavoro qui vicino e sono corso subito da mia mamma - spiega il figlio 39enne Giacomo Danese -. Sono arrivato ed ero un sbalordito da quello che era successo. Un miracolo che fosse ancora viva. Le sono stato vicino, le ho tenuto la mano e lei mi parlava. Poi l’ambulanza e la notizia che le condizioni erano molto gravi. Ho sentito un vuoto e mi sono ripetuto che non poteva finire cosi".

Trasportata a Niguarda, ora la donna sta meglio. Oggi subirà un’operazione alla mascella. I danni, tanti tagli, sono al viso, la perdita di alcuni denti e un’importante ferita al ginocchio. Altri ematomi diffusi sul corpo. Sicuramente tanto dolore, ma è viva. "Non ricorda nulla. Insiste di volersi guardare allo specchio, noi figli, oltre a me, Vittoria ed Enzo, preferiamo di no. Una cosa alla volta. Non riesce a parlare ancora. Nelle scorse ore, quando la situazione si è stabilizzata, ho pensato che qualcuno dall’alto avesse guardato giù, penso a nonna Vittoria. Ora abbiamo contattato un legale e cercheremo di fare luce su quanto accaduto, anche se la cosa più importante è che mamma sia qui con noi".

Così Vittorio Uboldi, l’amministratore del condominio, dove è avvenuto l’incidente: "È un miracolo che stia bene e questa è la cosa più importante. Ora cercheremo di capire la dinamica dell’accaduto. Sembra che la grata sia stata spostata dalla tromba d’aria della sera precedente. Ho già comunque parlato con la famiglia per l’assicurazione e vedremo con i legali il da farsi".