Garbagnate, trovato morto in casa il fratello della promoter decapitata

Cadavere nella propria abitazione di via Garibaldi, alla frazione di Sant’Ilario

La promoter Marilena Re

La promoter Marilena Re

Garbagnate - E' stato trovato morto a Nerviano nella propria abitazione di via Garibaldi, alla frazione di Sant’Ilario, il fratello di Marilena Re, la 58 enne promoter di Castellanza uccisa dal reo confesso Vito Clericò, 65 anni. Antonio era fratello della donna che mesi fa era stata barbaramente assassinata e la cui fine tragica era balzata agli onori delle cronache. Secondo al ricostruzione degli inquirenti, era stata uccisa perché voleva indietro i soldi di un prestito, colpita alla testa e al volto, probabilmente a calci e pugni, forse dopo essere stata strangolata, poi decapitata e infine, sepolta nell’orto del suo assassino, a Garbagnate.

A dare l’allarme sulla scomparsa del fratello Antonio sono stati gli amici dell’uomo, che per tre giorni non lo hanno visto al bar. Sul posto, fuori dall’abitazione, si sonor ecati subito carabinieri e vigili del fuoco che hanno dovuto sfondare la porta di ingresso. Antonio Re è stato trovato morto nel suo appartamento. Saranno adesso le forze dell’ordine ad investigare sul decesso che, secondo una sommaria ricostruzione, potrebbe essere avvenuto per cause naturali.

Antonio era una persona conosciuta nella piccola frazione del paese. Intervistato da “Chi l’ha visto” dopo la morte della sorella, aveva detto che sarebbe morto anche lui in maniera tragica. Una previsione funesta che purtroppo ha trovato conferma.