Rho, manda messaggio al numero errato: i vigili lo salvano dal suicidio

Voleva uccidersi e ha scritto per sbaglio al contatto Whatsapp di un agente di polizia del Comando di Rho

La polizia locale ha intercettato l’intestatario del cellulare e la sua posizione

La polizia locale ha intercettato l’intestatario del cellulare e la sua posizione

Rho (Milano), 30 gennaio 2020 - La polizia locale di Rho ha salvato un uomo dal tentativo di suicidio. È successo martedì pomeriggio: l’aspirante suicida, un 45enne italiano, ha mandato dei messaggi annunciando la volontà di farla finita. L’uomo inviava i messaggi tramite l’applicazione WhatsApp con la convinzione che fossero indirizzati alla donna con cui aveva una relazione. In realtà il messaggio è arrivato per errore anche sul cellulare di servizio di un’agente della polizia locale, "non ce la faccio più, ho problemi familiari, mi butto sotto il treno". Era confuso, depresso e non ha capito a chi stava scrivendo.

L’agente di polizia locale ha iniziato a colloquiare con lui e cercato di avere maggiori informazioni, nel frattempo ha avvisato la centrale operativa ed è subito scattata la procedura collegata al sistema di prevenzione e sono state infatti allertate anche le altre forze dell’ordine. Il nucleo investigativo della polizia locale dopo aver identificato e associato il nome al volto della persona, ha intercettato l’intestatario del cellulare e la sua posizione tramite le celle telefoniche. L’uomo si trovava davvero sulle banchina della stazione ferroviaria di Rho-centro, vicino ai binari, pronto per il passo fatale. Il riconoscimento visivo da parte delle pattuglie ha consentito loro di identificare il 45enne, lo ha fermato, parlato con lui e poi accompagnato in ospedale dove è rimasto per gli accertamenti sanitari del caso.