Promoter uccisa, i test del Dna confermano: suoi i resti trovati nell'orto di Clericò

I risultati preliminari dei test effettuati degli esperti forensi del Labanof sui resti prelavati dai Ris di Parma

Marilena Re

Marilena Re

Garbagnate Milanese, 4 dicembre 2017 - Sono di Marilena Re “con altissima probabilità” i resti umani rinvenuti nell’orto di Vito Clericó, il 65enne di Garbagnate Milanese in carcere dal settembre scorso con l’accusa di aver ucciso la promoter 58 enne di Castellanza. A dirlo sono i risultati preliminari dei test sul Dna, prelevato dai resti da parte dei Ris di Parma, effettuati degli esperti forensi del Labanof.

La conferma è arrivata dagli stessi uffici della Procura di Busto Arsizio che indaga sulla vicenda. "Secondo le relazioni preliminari si tratta di Marilena Re con elevatissima probabilità - ha dichiarato il procuratore della Repubblica di Busto Arsizio, Gianluigi Fontana - sia Labanof che Ris hanno però chiesto una proroga per le conferme definitive”. Il corpo di Marilena Rosa Re era stato trovato dai carabinieri su indicazione dello stesso Clericó.