Lainate, primo su mille: il parco di Villa Litta è il più bello d'Italia

La premiazione nella Sala della musica, il sindaco: "Percorso di valorizzazione ancora lungo"

Il parco di Villa Litta con il Ninfeo

Il parco di Villa Litta con il Ninfeo

Lainate (Milano), 16 ottobre 2016 - Nella splendida Sala della Musica di Villa Borromeo Visconti Litta la consegna dei premi ai tre parchi più belli d’Italia. Il prestigioso riconoscimento quest’anno è andato proprio al parco storico di Villa Litta di Lainate per la categoria parchi pubblici, al parco di Villa Melzi d’Eril a Bellagio (Como) tra i parchi privati e al parco di Villa Sorra di Castelfranco Emilia (Modena) votato dalla giuria popolare. In comune, oltre alla straordinaria bellezza, anche la frequentazione da parte di musicisti, uomini di cultura dell’epoca, come lo scrittore Stendhal che a Lainate così come a Bellagio soggiornò e si innamorò.

«Questo premio ci affida importanti responsabilità perché ci fa guardare a quanto il percorso di valorizzazione del complesso di Villa Litta sia ancora lungo: iniziamo da oggi». Con queste parole il sindaco di Lainate Alberto Landonio, insieme a Paola Ferrario, conservatore del Museo il Ninfeo, ieri mattina ha ritirato il premio il «Parco più bello d’Italia 2016».

«Ritengo che questo sia il meritato riconoscimento di un percorso avviato nel 1971 con l’acquisizione della Villa da parte del Comune per volontà di un sindaco illuminato e lungimirante - ha aggiunto Landonio -. Un percorso intensificatosi negli ultimi anni con la riqualificazione della galleria dei carpini prima e del restauro delle serre poi. Grazie all’attenzione e alla meticolosa cura nella manutenzione il parco di Lainate è diventato un esempio da studiare. Non posso che dedicare e condividere questo premio con le numerose persone che, a viario titolo, hanno contribuito a rendere il parco storico di Villa Litta un luogo piacevole da ammirare, frequentare e soprattutto da amare. Un luogo che deve sempre più diventare spazio aperto di cultura».

Tre targhe per tre gioielli naturalistici selezionati fra mille partecipanti al concorso, iscritti al network dei Parchi più belli d’Italia. «Il premio intende promuovere la cultura e la conoscenza del nostro inestimabile patrimonio, per rendere questi beni apprezzabili non solo da una ristretta cerchia di specialisti, ma soprattutto dai giovani e da un vasto pubblico nazionale e internazionale - ha spiegato Leandro Mastria, presidente del Premio -. Il concorso è ormai giunto alla quattordicesima edizione e, poiché è l’unico premio in Italia nel settore parchi e giardini, sta riscuotendo un successo sempre più ampio».