Non si rassegna alla fine dell’amore, calci e pugni alla porta: arrestato a Lainate

Nei guai un pregiudicato dopo le pesanti molestie ai danni della ex fidanzata spaventata dalla violenza

L'uomo ha reagito con violenza anche davanti ai carabinieri

L'uomo ha reagito con violenza anche davanti ai carabinieri

Lainate (Milano), 5 novembre 2019 - Tutt’altro che rassegnato alla fine della storia d’amore, per ben due volte in un giorno si è presentato sotto casa dell’ex fidanzata. Voleva entrare e parlare con lei. La prima volta ha colpito con calci e pugni la porta di casa, la seconda l’ha minacciata. La malcapitata spaventata ha chiamato il 112 e quando i carabinieri sono arrivati l’uomo li ha spintonati con violenza. Con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale i carabinieri della stazione di Lainate hanno arrestato un 42enne italiano, lainatese, pregiudicato. L’uomo l’altra mattina è andato a casa dell’ex fidanzata, una 39enne romena. Quando quest’ultima le ha detto che non lo avrebbe fatto entrare ha iniziato ad urlare, insultandola. Dopo una decina di minuti ha desistito e si è allontanato.

Non era la prima volta che succedeva ma la donna non aveva mai trovato il coraggio di denunciarlo per paura di ritorsioni. Solo che l’altro giorno il 42enne ha davvero esagerato: in serata, intorno alle 23, ubriaco e agitato, è tornato nella palazzina dove l’ex fidanzata vive.A quel punto la donna ha chiamato la centrale operativa dei carabinieri raccontando quello che stava succedendo. In pochi minuti sul posto è intervenuta una pattuglia di militari che ha cercato di calmare l’uomo, invano. Lui si è scagliato contro di loro, con calci e pugni, senza ferirli. Poi ha cercato di scappare ma non ha fatto molta strada. E’ stato bloccato e accompagnato in caserma. Qui al termine degli accertamenti, compresi il test alcolemico, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.