Lainate, morto di coronavirus lo storico bibliotecario

Rino Clerici, figura amatissima, tra i fondatori del Consorzio Bibliotecario del Nord Ovest, è un'altra vittima del Covid-19

Rino Clerici, lo storico bibliotecario di Lainate scomparso il 6 aprile 2020

Rino Clerici, lo storico bibliotecario di Lainate scomparso il 6 aprile 2020

Lainate (Milano), 7 aprile 2020 - Se n’è andato all'improvviso, lasciando tutti senza fiato. Rino Clerici (per tanti semplicemente Rino) era sinonimo di biblioteca ben oltre i confini della sua Lainate. Era ricoverato, sembrava stesse migliorando, poi il tracollo. E' morto lunedì 6 aprile all'età di 65 anni, stroncato dal Covid-19.

La biblioteca - ricordano gli amici e colleghi dell'amministrazione comunale lainatese che si stringono al dolore della famiglia -, intesa innanzitutto come condivisione e amicizia attraverso i libri e la cultura, era nata e cresciuta con lui da quando l’allora Biblioteca Popolare gestita da volontari e ancora ospitata nella vecchia Sala del Camino di Villa Litta divenne Biblioteca comunale e lui, dal 1976 al 2008, dipendente del nostro Comune, ne fu direttore". Con lui ha mosso i primi passi il Csbno, la prima aggregazione di biblioteche pubbliche attorno a Milano.

Consigliere comunale, anche dai banchi dell’opposizione ha sempre perseguito la politica del confronto costruttivo e pacato. "E' stato fino all'anno scorso, al momento del suo pensionamento, responsabile del settore biblioteconomico del Csbno costruendo un modello di servizio che sul territorio ha consentito alle biblioteche di crescere ed affermarsi come un punto di riferimento della comunità. Noi colleghi abbiamo sempre imparato molto dal suoi contributi, vecchie e nuove generazioni di bibliotecari. Ci mancherà, cercheremo nel nostro piccolo di trarre ispirazione dagli insegnamenti che ci lascia in eredità per cercare di andare avanti", le parole commosse di Gianni Stefanini, direttore generale del Csbno.

Il messaggio di cordoglio per la scomparsa di Rino Clerici è arrivato dalle forze politiche del territorio e di Regione Lombardia. Commossi anche tanti cittadini che lo ricordano per il suo "sorriso, l'intelligenza, la dolcezza". Scrive l'amico Enrico Benzo: "Rino era così, non faceva rumore, ma era sempre con Tutti". Sapeva tutto di statistiche delle biblioteche, sapeva leggere oltre i numeri il valore di ogni libro posato sugli scaffali.