Lainate (Milano), 22 aprile 2020 - Sono ripresi da giorni i cantieri per i lavori collegati all'allargamento della quinta corsia dell'Autostrada A8 Milano-Laghi, nel tratto di Lainate. In particolare, accanto al ponte di via Manzoni ha preso forma la grande struttura metallica del ponte e della passerella ciclopedonale che lo affiancherà. Si tratta di intervento di grande portata su una delle principali direttrici della città la cui realizzazione porta con sé inevitabili disagi, polemiche e contestazioni. Poco prima che scoppiasse l'emergenza sanitaria il dibattito si era riacceso per via dei 4 mesi di ritardi annunciati da Autostrade per l'Italia alla riapertura del ponte di via Manzoni (prevista per fine marzo), insieme a sei mesi di senso unico alternato in via Milano. Nuovi disagi da aggiungere ai vecchi contro i quali si era mobilitato l'intero consiglio comunale, mentre il sindaco Andrea Tagliaferro aveva chiamato in causa Prefetto e Regione Lombardia "per risolvere la questione". Sempre alla Regione avevano fatto appello bipartisan il vice presidente del Consiglio regionale, Carlo Borghetti (Pd) e il consigliere regionale, Simone Giudici (Lega): “Le motivazioni dello slittamento di quattro mesi della riapertura del cavalcavia di via Manzoni sono poco chiare, e in contemporanea la richiesta di rendere a senso unico alternato il sottopasso di via Milano è inaccettabile perché bloccherebbe definitivamente l’intera città, ma anche i collegamenti con i paesi limitrofi”. Se i divieti di spostamento per contenere il contagio da Coronavirus hanno allentato l'attenzione sui cantieri, in vista della "Fase 2" dell'emergenza Covid-19, i cittadini chiedono “da quando si potrà ancora circolare sul cavalcavia in entrambi i sensi di marcia?".
ArchivioLainate, ripartiti i lavori per la realizzazione della quinta corsia dell'A8 Milano-Laghi