Lainate, la A8: autostrada dei primati da 95 anni

Il 21 settembre 1924 re Vittorio Emanuele III inaugurò l’A8

Servono 100 milioni per costruire la quinta corsia

Servono 100 milioni per costruire la quinta corsia

Lainate (Milano), 21 settembre 2019 - L'Autostrada dei Laghi, la prima a essere realizzata in Italia, compie 95 anni. Era il 21 settembre 1924 quando il re Vittorio Emanuele III a bordo di una Lancia Trikappa di casa Savoia, accompagnato dall’ideatore dell’autostrada Piero Puricelli, inaugurava la tratta. Simbolicamente il 26 marzo dell’anno prima l’allora capo del governo Benito Mussolini, salito al potere da un anno, posava la prima pietra per l’avvio dei lavori. Ancora oggi la A8 “Milano Laghi” - arteria stradale che collega Milano a Varese, Como e con le zone turistiche del Lago Maggiore - continua a essere l’opera viabilistica dei primati. Ora sono in corso i lavori per la realizzazione della quinta corsia, la prima d’Italia.

I cantieri, partiti a giugno, dureranno 20 mesi, 100 milioni di euro la spesa prevista da Autostrade per l’Italia per realizzare un progetto contestato da più voci. In parallelo per Lainate arrivano opere pubbliche che risolveranno i nodi cruciali del traffico di attraversamento che soffoca da oltre 20 anni la città, ma nel frattempo mal si sopportano i disagi provocati dai cantieri per l’ampliamento che rendono difficile per auto e mezzi pubblici entrare e uscire dal centro cittadino. Dopo l’avvio, durante l’estate, degli interventi lungo il ponte di via Manzoni, in via Milano e via Gorizia, dal 16 settembre lungo l’alzaia del Villoresi sono stati aperti nuovi cantieri finalizzati all’ampliamento del ponte sul canale che attraversa Lainate. Per mettere in sicurezza ciclisti e pedoni è stata necessaria la chiusura dei tratti di pista ciclabile, da via Mengato a via Val D’Intelvi, fino alla fine del 2020. "Durante i nostri incontri periodici con i direttori dei lavori - spiega il sindaco Andrea Tagliaferro - abbiamo chiesto ad Autostrade di posticipare di quasi due mesi la chiusura dell’alzaia rispetto alla loro tabella di marcia iniziale a fronte dell’individuazione di una soluzione alternativa al transito di ciclisti e pedoni".

"Abbiamo infatti insistito affinché, di concerto con il Consorzio Villoresi, si potessero individuare alternative e percorsi accessibili a una mobilità leggera. Solo allora abbiamo consentito all’avvio del cantiere in quest’area. Il nostro obiettivo rimane, infatti, cercare di minimizzare gli impatti per cittadini e residenti nella zona, pur consapevoli dei possibili temporanei disagi che possono comportare grandi opere come quelle che stanno interessando il territorio cittadino". Ma i tempi duri per i lainatesi devono ancora arrivare, potrebbe partire dopo dicembre la palificazione del nuovo ponte: intervento che coinvolgerà, non senza dolori, i due sottopassi autostradali di via Volta e via Milano.