Garbagnate, in stazione si pagherà il parcheggio

La prossima svolta del nuovo piano della viabilità. Esclusi i residenti

L’assessore alla Mobilità Fabio Boniardi

L’assessore alla Mobilità Fabio Boniardi

Garbagnate Milanese (Milano), 28 settembre 2018 - «Siamo solo all’inizio della rivoluzione della viabilità a Garbagnate». A dirlo è l’assessore Fabio Boniardi con deleghe a Sicurezza e Vigilanza, Mobilità e Viabilità nei primi giorni di avvio del provvedimento che ha fatto fare la giravolta a tutti i sensi unici in centro. Funziona? «Non abbiamo ricevuto lamentele da parte dei cittadini e nemmeno comunicazioni per ciò che concerne ritardi registrati dai bus scolastici», afferma Boniardi escludendo dalla conta degli oppositori al nuovo piano della Viabilità il popolo dei social, dove tra i plausi non sono mancate le polemiche. «L’inversione dei sensi unici è solo un primo passo. La viabilità totale sarà oggetto di un nuovo studio dei flussi del traffico. L’obiettivo è rispondere alle richieste della cittadinanza che chiedeva un cambiamento e l’attuazione del programma elettorale».

Percorsi più razionali, lotta all’inquinamento, parcheggi della stazione a pagamento (per i non residenti), riqualificazione dei percorsi ciclopedonali sono solo alcuni dei punti messi neri su bianco nel programma elettorale del sindaco leghista Davide Barletta che, in tempo di elezioni nel 2017, dichiarava: «Occorre intervenire con urgenza. L’attuale, cervellotica, viabilità ha reso Garbagnate trafficata e disgregata».

Detto fatto. Con il nuovo studio del traffico sarà ripensata l’intera rete urbana dei sensi unici e dei parcheggi. Saranno messi a punto percorsi più razionali, specie quelli verso le zone commerciali, per ridurre traffico, tempi di percorrenza e quindi l’inquinamento. Nel Piano resteranno gratuiti per i garbagnatesi, ma a pagamento per chi viene da fuori, i parcheggi delle stazioni ferroviarie. Sono previste, inoltre, una puntuale e continua manutenzione della rete viaria e interventi per rendere più visibili, protetti e illuminati i passaggi e gli attraversamenti pedonali. I fondi? Per rendere realtà tutti i punti andranno recuperate risorse nelle pieghe del magro bilancio comunale.