Posteggi a pagamento per chi viene da fuori: "Prima i garbagnatesi"

Sui parcheggi in stazione e sulla nuova viabilità Pd all'attacco. Ma il sindaco tira dritto

La polizia locale controlla la nuova viabilità

La polizia locale controlla la nuova viabilità

Garbagnate Milanese (Milano), 14 ottobre 2018 -  Apprezzata, contestata, osservata speciale dai Comuni limitrofi, la nuova viabilità di Garbagnate continua a far discutere. È partita una raccolta firme contro la giravolta dei sensi unici, protestano i residenti di via Gorizia bloccati dalle auto negli orari di uscita da scuola chiedendo all’amministrazione di fare dietrofront, mentre il Pd va all’attacco. Giri dell’oca, ingorghi, incroci pericolosi sono fra le principali contestazioni al provvedimento avviato il 21 settembre. Risultati? "Notevole aumento del traffico in centro, con conseguente aumento dell’inquinamento acustico e dell’aria", secondo il Pd. "E la tendenza sarà a peggiorare, sempre più automobilisti dei paesi limitrofi transiteranno proprio nel centro di Garbagnate per tornare a casa. La modifica della viabilità ora infatti permette di attraversare da Sud a Nord la cittadina, evitando così le code sulla Varesina e sulla bretella a Est nelle ore di punta".

I democratici, inoltre, si dichiarano contrari anche all’ipotesi dei parcheggi delle stazioni a pagamento per i non residenti: "Ostacolare i cittadini di altri Comuni nell’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico non farà altro che aumentare il traffico. Non si può amministrare guardando solo al proprio ombelico. Ancor di più ora, con le limitazione d’uso delle auto più vecchie in vigore in Lombardia". Quindi chiedono alla giunta Barletta "di impostare una chiara, trasparente politica di gestione della viabilità e della mobilità, che tenga conto della salute e della qualità della vita; di quanti non possono cambiare la vecchia macchina, del futuro della città".

La replica del sindaco leghista Davide Barletta. "Affacciandomi dal municipio posso osservare come nemmeno nelle ore di punta, nella centralissima via Milano, ci siano code. Ricordo, invece, le condizioni di via Varese, via Gavinana e Conciliazione prima del nostro accorgimento. E pensare che il Pd, occasioni ne ha avute per stilare un “disegno generale” per Garbagnate. Peccato che, in 30 anni, sia riuscito solo a creare ‘piste ciclabili’ accanto a strade ad alta percorrenza". E aggiunge: "Al Piano urbano del traffico ora ci penso io". Parcheggi a pagamento? "Il parcheggio è un servizio: è doveroso agevolare i propri concittadini, difenderne gli interessi, dare loro priorità; i pendolari sono già abbastanza sotto stress, un’attenzione nei loro confronti è opportuna. Quindi sì: si può amministrare pensando ‘prima i garbagnatesi’ e, estendendo, prima gli italiani", conclude il “Salvini di Garbagnate”, come in molti lo chiamano.