Garbagnate (Milano), 25 novembre 2019 - Arrivando in via Mazzini a Garbagnate Milanese si sbatte il naso davanti alle case (nuove) di Aler. Tutto esternamente appare in ordine, non ci sono muri fatiscenti, puzza di muffa o amianto che si sgretola sui tetti. A svelare il lato cupo di questo complesso ci pensano le rimostranze dei residenti delle villette intorno e gli abitanti degli stessi palazzi, dove anche appendere un chiodo nei muri «di cartapesta» è difficile. Costruiti da poco più di 5 anni, gli edifici sono sembrati subiti vecchi ancora prima che venissero assegnati gli alloggi: nemmeno chi era in lista d’attesa per avere una casa Erp vedeva di buon occhio la soluzione offerta da via Mazzini. Alcuni appartamenti a fatica andarono ai rom del campo stanziale su cui affacciano i caseggiati, altre a chi aveva bisogno urgentemente di un tetto e alla fine accettava per disperazione. Molti degli appartamenti sono rimasti sfitti. Recentemente sono stati proposti ai militari dell’arma a 1.500 euro al metro quadrato, ma anche questo bando è stato un flop. Nelle case (poco accoglienti), l’inciviltà dilagante di quanti abbandonano rifiuti di ogni genere negli androni, fuori dai cassonetti, di chi sporca e non ripulisce, di chi fa rumore a ogni ora della notte, di chi depreda i beni comuni, li vandalizza, ogni tentativo di riqualificazione sociale del quartiere sembra fallire. Le iniziative non sono mancate, ma non sono servite.
Ci riprovano amministrazione comunale e Aler che nei giorni scorsi hanno incontrato una delegazione degli abitanti di via Mazzini 48/52. «Una riunione proficua - commenta il sindaco Davide Barletta -. In particolare, si è discusso di sicurezza, di manutenzione, e di tante dinamiche quotidiane tipiche dei condomini». All’incontro erano presenti l’architetta Lides Canaia dirigente di Aler, e il maresciallo Giuseppe Gallo del Comando dei Carabinieri di Garbagnate. I funzionari hanno preso nota delle segnalazioni, fornito chiarimenti e dato risposte immediate ai presenti. «Sono davvero soddisfatto del clima sereno, cordiale e costruttivo. Credo molto nell’opportunità di trovarsi regolarmente per fare il punto. Ho incontrato con piacere e interesse i cittadini: li ringrazio degli spunti che mi hanno dato», dice Barletta a margine dell’incontro. «Seguo da vicino quella zona – aggiunge - recandomi personalmente, anche di notte, per appurare le criticità, ma di certo queste problematiche vanno risolte insieme ai residenti. A loro ho detto che l’Amministrazione c’è». Fondamentale il lavoro dei carabinieri. «Devo ringraziare il maresciallo Gallo che disturbo spesso, anche a tarda ora, e questa disponibilità è davvero un valore aggiunto – conclude il primo cittadino -. Le telecamere che abbiamo installato di recente mandano degli avvisi in tempo reale agli agenti, e hanno già permesso i primi arresti, cogliendo i delinquenti sul fatto. Siamo sulla strada giusta».