Coronavirus, slittano le tasse comunali: ora Rho dà una mano al commercio

Il Comune rinvia le scadenze su Tari, Tosap e imposte affissioni, ora è prioritario sostenere le attività

L’assessore al bilancio del Comune di Rho, Andrea Orlandi

L’assessore al bilancio del Comune di Rho, Andrea Orlandi

Rho (Milano), 6 a prile 2020 - Differimento delle scadenze del pagamento delle rate relative a locazioni, concessioni, tassa di occupazione del suolo e delle aree Pubbliche, dell’imposta sulla pubblicità e dell’Imposta di soggiorno locazioni: sono queste le misure decise dall’amministrazione comunale di Rho per fronteggiare le difficoltà create dalla particolare situazione epidemiologica sul territorio nazionale e locale. Dopo il rinvio del pagamento e rateizzazione della Tari (Tassa Rifiuti) per le utenze non domestiche fino ad un massino di 120 giorni oltre la scadenza della fattura, il Comune approva alcune agevolazioni finanziarie anche per le attività commerciali e produttive.

«Il tema delle liquidità è prioritario e urgente per le aziende in questo momento. Per questo abbiamo deciso alcune specifiche misure che posticipano le scadenze tariffarie e di locazione e concessione per venire incontro ai cittadini e alle attività commerciali, in questo particolare momento di difficoltà, andando a completare il rinvio della Tar già deciso a inizio dell’emergenza - tiene a spiegare l’assessore al bilancio, Andrea Orlandi - Valuteremo successivamente, coordinando con le misure già messe in campo dal governo e quelle che sono ancora in fase di definizione, quale sarà il modo migliore per supportare la ripresa del tessuto economico territoriale".

Si tratta di prime e concrete risposte alle preoccupazioni di tanti operatori economici. Le misure decise sono: per le locazioni/concessioni di unità immobiliari di proprietà comunale, assegnate ad attività commerciali, culturali e imprese dall’Ente, il differimento della scadenza del pagamento delle prime quattro rate relative all’anno 2020 al 30 settembre 2020 senza more e interessi.

Per tutti gli altri canoni di locazione e concessione relativi a beni immobili relativi all’anno 2020, con scadenze previste nel primo semestre anno dell’anno, il differimento senza more e senza interessi al 30 settembre 2020. Per i canoni di concessione di servizi relativi all’anno 2020, con scadenze previste nel primo semestre dell’anno, il differimento senza more e interessi al 30 settembre 2020.

Per la Tosap e l’Imposta sulla pubblicità, il differimento delle rate di aprile, luglio ed ottobre, rispettivamente al 15 settembre, 15 ottobre, 30 novembre. Per quanto riguarda invece il versamento dell’Imposta di soggiorno il differimento del pagamento scadente al 15 marzo, 15 aprile e 15 giugno rispettivamente al 15 settembre, 15 ottobre, 15 novembre.