Settimo, i volontari: "La nostra vestizione per sconfiggere il coronavirus"

Di giorno alla Croce Rossa si occupano di assistenza agli anziani e alle persone sole, ma la sera tutto cambia

I volontari della Croce Rossa

I volontari della Croce Rossa

Settimo Milanese (Milano), 3 aprile 2020 - Di giorno escono con l’elenco dei cittadini di Settimo Milanese ai quali consegnare farmaci e spesa alimentare a domicilio. Si tratta di anziani, persone che vivono da sole o che non possono uscire di casa. Indossano mascherina, guanti e la tuta rossa di sempre, suonano al citofono e con il sorriso di sempre consegnano il pacco. La parte più difficile è alla sera e di notte, "quando arrivano le telefonate del 118 per i servizi sanitari con pazienti sospetti Covid". Sono i volontari del comitato della Croce Rossa Italiana di Settimo Milanese, un centinaio sulla carta, sessanta quelli operativi, "qualche volontario che vive con i genitori anziani ha paura del contagio e quindi ha chiesto di svolgere servizio solo di giorno - racconta Davide Masella, presidente del Comitato - c’è sempre grande disponibilità da parte di tutti nonostante la fatica psicologica per la situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo".

Da quattro settimane, tutti i giorni, sabato e domenica compresi, i volontari sono in prima fila nel Nord Ovest milanese con due ambulanze a disposizione di Areu, "i turni sono diventati pesanti, è vero che siamo abituati al soccorso delle persone, ma questa volta è diverso. Quando riceviamo la chiamata da parte della centrale operativa per interventi con pazienti che hanno i sintomi del Coronavirus, prima di salire in ambulanza facciamo la vestizione - racconta il presidente - tuta bianca monouso, calzari, mascherina, occhiali, guanti. Quando si arriva a casa del paziente inizia la parte più difficile, si evitano contatti con gli altri famigliari, si parla poco, sai che stai portando la persona in ospedale e che da lì in poi sarà da sola". È una situazione nuova che i volontari svolgono con la professionalità di sempre.

Ma giorno dopo giorno anche il Comitato di Settimo Milanese ha esaurito la scorta di dispositivi di protezione individuale e così avviato una raccolta fondi all’insegna dello slogan “Aiutaci ad aiutare” per l’acquisto di mascherine, guanti, occhiali e camici protettivi, per poter continuare a garantire i servizi di emergenza sanitaria alla popolazione. Per sostenere il comitato basta anche una piccola donazione e sulla pagina Facebook sono indicate tutte le modalità. "È diventato difficile reperire quello che ci serve, ma per fortuna ci sono state tante donazioni da parte di aziende e privati del territorio che avevano a disposizione il materiale e ce lo hanno regalato", spiegano i volontari. E c’è anche un secondo aspetto straordinario: nella sede del Comitato sono arrivate anche tante donazioni di generi alimentari che i volontari intendono condividere con chi ne ha bisogno, "chiederemo al Comune quali sono le famiglie e persone bisognose e distribuiremo quello che abbiamo ricevuto".