Coronavirus, dal picco sanitario a quello psicologico: ci sarà un aumento dei depressi

L'analisi di Angelo Garavaglia direttore dell’Unità Operativa tutela della famiglia dell’Asst Rhodense

Lo staff dell’Unità Operativa tutela della famiglia dell’Asst Rhodense

Lo staff dell’Unità Operativa tutela della famiglia dell’Asst Rhodense

Baranzate (Milano), 1 aprile 2020 - "Dopo il picco sanitario è in arrivo quello psicologico. Siamo tutti sottoposti ad un periodo di grande stress, ansia e paura. Gli studi ci dicono che si sarà un aumento del 20% di depressi. E’ bene che la popolazione sappia che esiste anche un punto di riferimento sul territorio, che noi ci siamo". E’ l’invito di Angelo Garavaglia, direttore dell’Unità Operativa tutela della famiglia dell’Asst Rhodense che da lunedì 23 marzo si occupa anche dello sportello di supporto psicologico gratuito Ti sostengo rivolto ai cittadini. La sede operativa è all’interno del Centro Adozioni "Il cerchio" di Baranzate.

Qui, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, due psicologi e due assistenti sociali rispondono al telefono e alle mail e fanno un primo triage delle richieste. "Nella prima settimana di servizio abbiamo ricevuto trenta telefonate in media al giorno - spiega Garavaglia - i cittadini chiamano per le richieste più disparate, spesso lo fanno proprio perché non sanno a chi rivolgersi e vanno in crisi, come per esempio ci chiedono se possono andare dal medico di base, oppure come attivare il servizio di consegna farmaci e spesa a domicilio. Per queste richieste abbiamo tutta la geografia dei servizi territoriali e diano numeri di telefono e contatti. Quando invece chiamano persone che hanno bisogno del supporto psicologico prendiamo il nominativo e lo diamo al Consultorio di riferimento che da il supporto psicologico telefonicamente o se possibile con videochiamate con skype che sono lo strumento migliore".

Non sempre è facile capire lo stato depressivo, ma ci sono sintomi inequivocabili, "sicuramente il primo sintomo è lo squilibrio del sonno-veglia, poi c’è l’ansia per le notizie che ci arrivano quotidianamente, la tachicardia, il pianto immotivato - aggiunge il direttore - alcune fragilità che le persone avevano prima, in queste settimane si acuiscono è quindi importante far capire che non sono da soli ma possono trovare un sostegno dai vari professionisti".

Per accedere allo sportello basta chiamare il numero 02994308879, o mandare una email a sostengosubito@asstrhodense.it spiegando di cosa si ha bisogno. E siccome ansia e paura diventano un disagio quando si hanno parenti ricoverati con i quali si fa fatica a comunicare l’Asst Rhodense ha attivato un servizio di Psicologia Clinica per i famigliari dei malati Covid-19 ricoverati negli ospedali del territorio. Per accedere al Servizio è necessario telefonare al numero 02.994304785 o mandare mail all’indirizzo gar.psicocli@asst-rhodense.it, indicando un recapito telefonico a cui essere ricontattati. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.