Cornaredo, lo chef Oldani e il campione olimpico Rossi premiano gli studenti migliori

Giorno speciale all'istituto alberghiero Olmo

La cerimonia all'Olmo di Cornaredo

La cerimonia all'Olmo di Cornaredo

Cornaredo (Milano), 1 ottobre 2019 - Lo chef Davide Oldani, una Stella Michelin, e l’ex canoista Antonio Rossi, plurimedagliato alle Olimpiadi e ai mondiali. Cucina e sport, raccomandazioni e borse di studio, all’istituto alberghiero Olmo di Cornaredo. La scuola superiore per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera inaugurata il 25 settembre 2017, oggi polo scolastico d’eccellenza nell’hinterland milanese, ha dato il benvenuto agli studenti delle classi prime (un centinaio) e premiato quelli delle classi seconde e terze per meriti sportivi e scolastici. Con un  sogno, «aprire una scuola di agraria», ha spiegato il dirigente scolastico Luca Azzollini. Dopo il saluto del sindaco Yuri Santagostino, è stato il mentore della scuola, lo chef Oldani, del ristorante D’O a ricordare ai ragazzi regole e rigore: «Questa scuola è vostra abbiatene cura.

Noi ve la consegniamo pulita, senza scritte sui muri, così dovrete consegnarla tra un anno a chi inizierà la prima, siate ordinati anche con le vostre cose, mettete passione e impegno oggi nello studio e domani nella professione, non pensate di trovare scorciatoie, se poi arriva anche la Stella vuol dire che ve la meritate». Oggi l’alberghiero è frequentato da quasi 300 studenti, ennesima dimostrazione che la scuola superiore ha saputo cogliere un bisogno del territorio e che il format scelto è vincente. All'Olmo anche lo sport ha infatti un ruolo principale, intenso non solo come ore di attività fisica nel programma scolastico, ma anche come sostegno per le attività che gli studenti praticano in orario extrascolastico.

«Cibo e sport sono due aspetti fondamentali per il benessere delle persone - spiega lo chef stellato - a 16 anni io avevo la testa nel pallone, giocavo in C2 poi un brutto infortunio mi ha costretto a cambiare progetti per la mia vita, in questa scuola diamo la doppia possibilità con borse di studio e il patrocinio del Coni». E così 21 studenti hanno ricevuto una borsa con abbigliamento sportivo messa a disposizione dall’Adidas, «anche lo sport è una scuola di vita, vi insegna a lavorare per un obiettivo anche ambizioso, vi insegna a stare insieme, la capacità di fidarsi e di superare le sconfitte. Nello sport come in molte situazioni vince chi stringe i denti più forti». Non solo. L’Olmo pensa al futuro, guardando alla realizzazione del secondo lotto dell’edificio scolastico come ad una nuova opportunità per il territorio che lo ospita. «Vorremmo aprire una scuola da indirizzo agrario, per avere in un unico luogo un percorso di formazione professionale dalla terra alla tavola», spiega Titta Settembrale, coordinatrice didattica.