Cornaredo, la street art contro lo smog

In città sei murales dei ragazzi sulla difesa del pianeta

I ragazzi al lavoro

I ragazzi al lavoro

Cornaredo (Milano), 16 maggio 2019 - Sei murales, altrettanti rebus sui muri di Cornaredo e delle frazioni San Pietro all’Olmo e Cascina Croce. Un gioco e un percorso per conoscere il territorio. E’ il nuovo progetto artistico e didattico di “Arte partecipata” promosso dal Comune, in collaborazione con il Gruppo Cap. La regia è stata affidata all’artista Cristian Sonda, noto per le sue opere nell’hinterland milanese e non solo. I suoi “collaboratori” sono gli alunni dell’istituto comprensivo Curiel e dell’istituto Da Vinci che da giorni, armati di pennelli e tanto entusiasmo, stanno realizzando i murales.

«Nei mesi scorsi ho incontrato i ragazzi nelle scuole per una lezione sulla street art e nuovo muralismo, poi insieme agli insegnanti della scuola abbiamo sviluppato un progetto sulla difesa del pianeta, come combattere l’inquinamento e sulla mobilità sostenibile - spiega l’artista - nei giorni scorsi abbiamo iniziato a realizzare i murales che saranno numerati e collegati tra loro sia graficamente che concettualmente, creando di fatto un percorso artistico e ludico per famiglie e giovani che dovranno risolvere dei rebus".

I muri sono stati scelti all’interno dei parchi o accanto alle piste ciclabili in modo da realizzare un percorso green sul territorio cornaredese da percorrere sia a piedi che con la bicicletta. La soluzione dei sei murales-rebus sarà pubblicata sul sito internet di Cristian Sonda, il link sarà riportato sul muro per permettere di trovare sia la soluzione finale che dei singoli rebus. Dal sito sarà possibile scaricare anche una mappa del percorso green. "Il progetto di arte partecipata ha un duplice obiettivo - dichiara il sindaco Yuri Santagostino - recuperare spazi pubblici imbrattati o in situazione di degrado e avvicinare i ragazzi all’arte in modo divertente. L’idea di un rebus itinerante è davvero originale e sarà un modo per giocare spostandosi sui tanti percorsi ciclopedonali di Cornaredo". Insomma la street art come mezzo per combattere l’inquinamento e invogliare i cornaredesi e non solo a spostarsi a piedi o in bici, lasciando la macchina in garage, dal centro cittadino alle frazioni e viceversa.