Cornaredo, festa del lavoro con licenziamenti alla Raben Sittam

Trentatre esuberi nel magazzino della multinazionale della logistica

Manifestazione di protesta sindacale alla Sittam

Manifestazione di protesta sindacale alla Sittam

Cornaredo (Milano), 1 maggio 2020 - Trentatre licenziamenti a Cornaredo, nel più grande magazzino in Italia della multinazionale della logistica Raben Sittam. . L'azienda, in seguito alla messa in liquidazione della Prime Scarl (cooperativa che aveva le lavorazioni in appalto) ha deciso di non procedere ad un cambio appalto ma di internalizzazione il lavoro con l'assunzione diretta di 20 lavoratori sui 53 attualmente impiegati. Le organizzazioni sindacali hanno respinto la proposta aziendale e chiesto l'assunzione di tutti i lavoratori. Nessuno deve essere lasciato indietro.

"La realtà che si sta consumando in questi giorni è molto grave. In una fase delicatissima per la storia del paese causata dal Covid 19, l'azienda nega la possibilità di proseguire il proprio lavoro a 33 lavoratori - dichiara Andrea Frangiamore sindacalista della Filt Cgil - decidendo autonomamente e senza criteri oggettivi ci assumere e chi no. Noi non ci stiamo e lotteremo fino in fondo per difendere il diritto di tutti i lavoratori al mantenimento del proprio lavoro". Un Primo Maggio da dimenticare che arriva dopo settimane complicate per tutto il settore della logistica a causa delle misure di contenimento per il Coronavirus. Nei mesi scorsi sindacati e lavoratori avevano protestato contro la decisione della Raben Sittam di licenziare 20 addetti amministrativi. Gli scioperi e la trattativa avevano portato ad un Accordo tra le parti.