Cornaredo, il bilancio partecipativo funziona: raccolti oltre 2.800 questionari

Si conclude la prima fase dell'iniziativa: il 16% dei cittadini ha contribuito. Ora verranno analizzate le proposte da sottoporre a referendum. Ci sono 150mila euro a disposizione

Giacomo Alessandro Manfredi, assessore alla Cultura di Cornaredo

Giacomo Alessandro Manfredi, assessore alla Cultura di Cornaredo

Cornaredo (Milano), 6 gennaio 2017 - Sono oltre 2.800 i questionari raccolti nella prima fase del Bilancio Partecipativo di Cornaredo. L'edizione 2016/2017 che si è aperta lo scorso mese di ottobre all'insegna dello slogan "Pensiamocinsieme", mette a disposizione 150.000 euro da spendere all'insegna della partecipazione, responsabilità e fiducia.

Nei giorni scorsi si è conclusa la prima fase, quella cioè della raccolta delle proposte e ben il 16% degli aventi diritti ha partecipato con un'idea, un progetto presentato singolarmente o con un'associazione. "Sono molto soddisfatto per il risultato ottenuto - commenta l'assessore alla Cultura, Politiche giovanili e Legalità, Giacomo Manfredi - ancora una volta i cittadini di Cornaredo hanno dimostrato di voler essere attivi per il loro territorio. Nella prima edizione erano stati raccolti 2.585 questionari, questa volta siamo andati oltre i 2.800. Ora ha inizio la seconda fase, quella della verifica dei questionari e dei progetti presentati".

Tra le proposte che superano la verifica di fattibilità tecnica ed economica, verranno selezionate, per ciascun tema, le cinque che hanno ottenuto più preferenze. I tre temi chiave per presentare le proposte erano: cultura, sport e giovani per un budget di 20.000 euro; famiglia e solidarietà per 30.000 euro; ambiente, risparmio energetico e cura della città per 100.000 euro. A febbraio saranno resi noti i finalisti della seconda edizione e poi si svolgerà un referendum attraverso il quale tutti i cittadini di età superiore ai 14 anni potranno votare il progetto che preferiscono.