Chiusi i reparti dell’emergenza, il presidio di Rho torna “Covid free”

Dopo due mesi di battaglia, la pressione si allenta e i degenti infettati vengono destinati al nosocomio di Garbagnate

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L’ospedale di Rho torna Covid free. Dopo due mesi e mezzo in prima linea nella cura dei malati Covid-19 l’ospedale cittadino ha chiuso tutti i reparti dedicati, sanificato gli ambienti e sta tornando lentamente alla normalità. La notizia arriva dal direttore generale dell’Asst Rhodense, Ida Ramponi, "all’interno del pronto soccorso manteniamo ben distinti e funzionalmente separati i percorsi di gestione e cura dei pazienti con e senza sintomi sospetti Covid al fine di ridurre al minimo le possibilità di contagio in questo contesto - spiega il direttore - dopo il triage, i pazienti Covid vengono immediatamente trasferiti nel presidio di Garbagnate Milanese, individuato come struttura aziendale di riferimento per la cura di questa patologia". Gli unici pazienti Covid ricoverati nell’ospedale rhodense sono quelli in attesa di sottoporsi ad intervento chirurgico o post chirurgici provenienti dal pronto soccorso che non possono essere trasferiti nell’ospedale garbagnatese, dove il blocco operatorio è ancora chiuso.

"Dal 15 giugno questa area sarà chiusa e sanificata, conseguentemente alla riapertura dell’attività chirurgica anche a Garbagnate - conclude Ramponi - stiamo inoltre cercando di provvedere ad accentrare anche l’area grigia per pazienti sospetti Covid in questo ospedale in considerazione della chiusura dei reparti Covid".

In attesa del ritorno alla normalità l’Asst Rhodense fa sapere che complessivamente sono oltre 1300 pazienti Covid-19 curati da inizio marzo ad oggi nei due ospedali aziendali.

Roberta Rampini