"La faccio finita". E si spara in casa sua a Cesate

L'uomo, un artigiano del '65, aveva inviato un messaggio al suo medico, inutili i soccorsi: è morto nel corso della notte in ospedale

L'ingresso del Pronto soccorso del Salvini

L'ingresso del Pronto soccorso del Salvini

Cesate (Milani), 21 giugno 2016 - Si è ucciso sparandosi nel box di casa sua, in via Toce. Un artigiano di Cesate, del '65, ha deciso di farla finita. L'uomo, separato, già in cura da diverso tempo per la depressione che lo attanagliava, dopo aver inviato al proprio medico curante un messaggio telefonico con il quale annunciava l'insano gesto, si è esploso un colpo di pistola alla tempia.

I soccorsi sono intervenuti nella serata di lunedì, l'uomo è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Garbagnate in gravissime condizioni. La morte è sopravvenuta intorno alle 3. Nel corso del soprallugoo nella sua abitazione da parte delle forze dell'ordine, sono stati rinvenuti dei fogli i cui l'uomo spiegava le ragioni del gesto.