Cesate, crisi in maggioranza: la vicesindaca se ne va

Laura D’Angelo si dimette: "Il sindaco cerca voti a destra"

Il vicesindaco Laura D’Angelo si è dimessa per protesta

Il vicesindaco Laura D’Angelo si è dimessa per protesta

Cesate (Milano), 28 dicembre 2018 - Il centro giovanile spacca il consiglio comunale a cinque mesi dalle urne. La contestata gestione del Que Tal, risorto dopo l’incendio appiccato da giovani del luogo, divide sempre più. Nell’ultima assemblea dell’anno, le distanze tra i gruppi di maggioranza, si sono ulteriormente allargate. Nella giunta del sindaco Giancarla Marchesi (Pd) la vice Laura D’Angelo ha rassegnato le dimissioni e restituito le deleghe alle Politiche giovanili. "Nell’ultima seduta del 2018 la Giunta Marchesi non ha approvato la proposta fatta dal responsabile dei Servizi alla Persona, e da me fortemente sostenuta, per la gara sulla gestione del Centro Giovanile di Cesate". "E questo è solo l’ultimo atto di una guerra che inizia da lontano. Mai abbiamo assistito, in tutti questi anni, a una situazione che vedesse la sconfessione dell’operato, contemporaneamente, di un funzionario e del suo assessore", dichiara D’Angelo nel comunicato del gruppo “Cesate Libera e Solidale” di cui fanno parte anche Roberto Della Rovere, Luigi Motta e Alberto Rossini.

"Forse, più che incapacità, c’è una pura logica di opportunità elettorale, che vede nel tentativo di creare convergenze con le opposizioni di centrodestra, la speranza di conquistare fette di voti nell’elettorato dell’area conservatrice, di quel che rimane di Forza Italia e della Lega - prosegue il comunicato - e non possiamo non riconoscere al sindaco e al suo ruolo naturale di mediatore e di timoniere la più grande responsabilità per questa situazione". Dimissioni irrevocabili nelle mani della prima cittadina, costretta a fare i conti con uno scossone che non è arrivato come un fulmine a ciel sereno. La prima spaccatura nel maggio scorso, sempre a causa del centro giovanile; oltre al bilancio comunale passato sul filo di lana.

In questi giorni la rottura. "È con dispiacere, rammarico e profonda amarezza che ci troviamo costretti, nel rispetto di tutti, a comunicare che il gruppo “Cesate Libera e solidale” ha deciso di lasciare la maggioranza e quindi di passare all’opposizione - comunica il sindaco in una nota -. Rimane inalterata la volontà da parte di questa Amministrazione di portare a compimento l’avvio delle procedure per individuare l’operatore per il centro giovani, in coerenza con la volontà del sindaco e gli obiettivi di mandato". Nel primo consiglio comunale del 2019, con il bilancio previsionale si decideranno le sorti della maggioranza. Da una parte le minoranze e l’intero gruppo Cesate Libera e Solidale, dall’altra la prima cittadina con la compagine formata dagli assessori Pietro Polzella (che ora la affianca), Matteo Banfi, Antonino Sollennità e Giorgio Riccadonna.