Sanità a Pero, Cerchiate e Cerchiarello ancora senza medici

Le due frazioni di Pero sono prive di un servizio essenziale. L’ultimo appello del sindaco Belotti alla sanità locale: "Fate in fretta"

La questione dei medici di base si fa sempre più urgente

La questione dei medici di base si fa sempre più urgente

Pero (Milano), 13 agosto 2020 - «La salute dei cittadini viene prima di qualsiasi scelta politica. Stiamo lavorando affinché questa problematica si risolva nel più breve tempo possibile». Alza la voce il sindaco di Pero, Maria Rosa Belotti e sollecita i vertici di Ats e Asst a trovare urgentemente una soluzione per la carenza dei medici di base nelle frazioni di Cerchiate e Cerchiarello. Lo fa con una lettera inviata ieri mattina e dopo una protesta dei cittadini residenti nelle due frazioni rimasti senza medico.

Una situazione in costante peggioramento su tutto il territorio: il 1° gennaio 2020 hanno cessato la loro attività professionale di medicina generale prima Maurizio Rossi e successivamente Daniela Trevisan. Dal 31 luglio anche la dottoressa Mirella Chizzini ha lasciato l’ambulatorio di Pero. Attualmente nelle frazioni è attivo solo il medico Pasquale Piarulli e sull’intero territorio di Pero non è disponibile nessun altro in quanto tutti hanno già raggiunto i massimali previsti dalle normative. «Ricevo quotidianamente numerose telefonate e mail dai cittadini esasperati perché sono rimasti senza medico, numerose telefonate e segnalazioni via e-mail. Molte persone sono anziane quindi non hanno la possibilità di spostarsi o di utilizzare mezzi informatici per comunicare con l’ufficio scelta e revoca del medico di Rho - spiega il sindaco - è una situazione insostenibile».

Nelle frazioni di Cerchiate e Cerchiarello vivono 3000 abitanti, tra cui molti cittadini di età superiore ai 65 anni e sono inoltre presenti diversi disabili, anche giovani. Inoltre il territorio non è servito direttamente da mezzi pubblici, se non marginalmente con la linea Movibus sull’asse del Sempione, quindi una situazione di «particolare necessità», «nel nostro ambito di scelta territoriale c’è anche il Comune di Rho dove sono disponibili circa 3.000 posti, ma questa non può essere la soluzione percorribile per gli utenti delle nostre frazioni - conclude la Belotti - Nelle scorse settimane mi ero rivolta tempestivamente rivolta al Direttore di Ats Rhodense il quale ha assicurato che riaprirà a settembre i termini del bando dell’anno in corso al fine di reperire nuovi medici titolari che indirizzerà verso i territori con le situazioni più critiche e, tra questi, le frazioni di Cerchiate e Cerchiarello».

Intanto si è costituito anche un Comitato di cittadini Medici per Cerchiate. E gli appelli si moltiplicano, «è urgente la nomina di un sostituto temporaneo che possa rispondere ai bisogni degli assistiti attualmente privi di medico sino alla nomina di medici di base effettivi», commenta l’assessore ai Servizi Sociali Stefania Marano.