Case Aler a Rho, l’assessore: "A breve le chiavi alle prime 20 famiglie"

In totale sono 80 i nuovi alloggi a Lucernate

Gli edifici in via Pavese

Gli edifici in via Pavese

Rho (Milano), 12 settembre 2019 - Ci sono voluti otto anni per costruire 80 alloggi di edilizia residenziale pubblica. Un cantiere avviato nel 2011 ma segnato da ritardi e sospensioni. Il cantiere delle attese e delle polemiche. Ma ora le prime venti famiglie destinatarie delle case sono state contattate da Aler e forse la storia di via Pavese a Lucernate di Rho è finita. A dirlo è l’assessore alle Politiche sociali, Nicola Violante, in risposta a un’interrogazione depositata l’altro giorno da Marco Tizzoni, capogruppo consigliare della civica “Gente di Rho”. "Ci era stato detto che gli appartamenti sarebbero stati pronti per i primi di agosto - spiega il consigliere di opposizione -, nessun alloggio è stato consegnato quindi volevo sapere quando saranno date le chiavi agli assegnatari". Dal municipio fanno sapere che i lavori sono finiti lo scorso giugno, la fase di collaudo e l’iter per l’agibilità si sono conclusi, le 80 famiglie sono state individuate nella graduatoria provvisoria e proprio nelle scorse ore Aler ha avviato le procedure per l’assegnazione. "Ci sono stati i colloqui telefonici con gli interessati ai quali sono state date indicazioni sui canoni d’affitto e le spese condominiali - dichiara l’assessore Violante -. L’idea è quella di fare le assegnazioni in modo graduale, ma in tempi brevi, quattro gruppi di 20 famiglie. Credo che già lunedì mattina alle prime famiglie saranno consegnate le chiavi dell’alloggio in modo da consentire loro di fare i lavori, se necessari, e poi il trasloco".

Gli appartamenti sono suddivisi in tre palazzine, due da 16 alloggi e una da 48, insieme alle parti interrate adibite a spazi di sosta, cantine e locali impianti. Si tratta di alloggi di qualità, anche dal punto di vista tecnologico e di sostenibilità, essendo in classe energetica A. Per la realizzazione sono stati spesi 6 milioni di euro, arrivati da fondi europei e da investimenti del Comune. "Le famiglie assegnatarie sono tra quelle che hanno partecipato all’ultimo bando del 2017, in graduatoria per un alloggio di edilizia residenziale pubblica abbiamo circa 350 famiglie, ora le cose sono cambiate e a ottobre sarà pubblicato il bando d’ambito territoriale - continua Violante -, nonostante l’impegno della precedente e di questa amministrazione comunale l’emergenza abitativa resta, quindi l’auspicio è che Regione Lombardia possa darci una mano".