Rho, ecco la nuova Casa del rubgy

Inaugurato l’impianto sportivo con tribuna da 500 posti e spogliatoi. Centinaia i piccoli atleti protagonisti di tornei e partite di campionato

Il sindaco Pietro Romano e il presidente Claudio Balconi

Il sindaco Pietro Romano e il presidente Claudio Balconi

Rho (Milano), 7 ottobre 2019 - La città di Rho ha una nuova Casa del rugby: campo in erba sintetica, tribuna da 500 posti e spogliatoi. Taglio del nastro sabato sera al termine di un pomeriggio di sport e festa. La riqualificazione dell’impianto sportivo di via Trecate 52 è stata realizzata dall’amministrazione comunale in più lotti, il primo si è concluso nel 2016 con il nuovo edificio destinato a spogliatoi, servizi igienici, palestrina, sala riunione e sala stampa. Successivamente la nuova tribuna coperta, l’impianto d’illuminazione del campo da gioco con torri faro a tecnologia a led e il campo da gioco in manto sintetico.

«Un ringraziamento va alla nostra società Rugby Rho – ha commentato il sindaco rhodense, Pietro Romano – che negli anni ha dimostrato tenacia e ottimi risultati consolidando questa disciplina come tradizione rhodense. Lo sport è un elemento fondamentale e strategico per migliorare la qualità della vita e la socialità, oltre che fonte di crescita costruttiva per i più giovani: per questo è sempre alto il nostro impegno in questo campo».

L’investimento è stato di oltre due milioni, coperto da un finanziamento dell’Istituto per il credito sportivo, «l’inaugurazione della nuova casa del rugby rilancia la nostra città a livello nazionale in questa disciplina sportiva, particolarmente apprezzata e seguita dai cittadini di Rho – ha sottolineato l’assessore allo sport, Andrea Orlandi –. Ora viene il tempo di vivere questo impianto, destinato ai nostri ragazzi e ragazze che su questo campo impareranno non solo a giocare a rugby, ma a crescere e diventare persone grazie ai valori dello sport». I padroni di casa, centinaia di rugbysti dagli 8 ai 16 anni, sono stati i protagonisti per tutto il pomeriggio di tornei e partite di campionato, a testimonianza che questa disciplina in città conta tanti giocatori e altrettanti spettatori.

«Questo taglio del nastro è una grandissima gioia per tutto il popolo del Rugby cittadino – ha commentato il presidente della società Rugby Rho, Claudio Balconi – è la realizzazione di un progetto che fino a qualche anno fa potevamo considerare solo un sogno. Ringraziamo l’amministrazione comunale, grazie alla comune volontà di dotare il Rugby, presente in città dal 1947, di un impianto di alto livello, ci siamo insieme impegnati per consentire il consolidamento dell’attività di formazione sportiva di tanti giovani».