Botti e petardi senza marchio Ce: cinque feriti, compresi due bambini

L’incidente più grave a Lainate: mano dilaniata per un 44enne

I petardi fatti esplodere in strada

I petardi fatti esplodere in strada

Lainate (Milano), 2 gennaio 2018 - E' di cinque feriti, dei quali uno grave, il bilancio delle vittime da botti e petardi per l’arrivo del 2018 nel Rhodense. Il dato è stato fornito dalla Commissariato di Rho Pero che nella mattinata dell’1 gennaio ha tracciato il quadro degli incidenti della nottata. I cinque feriti, di cui due minorenni, sono stati tutti accompagnati nei vari ospedali della zona. I due minori feriti sono un bambino di 10 anni che ha riportato una ferita lieve a un occhio a Rho e un ragazzino di 13 anni, che ha riportato un problema sempre a un occhio, a causa di un petardo che gli è scoppiato vicino al viso dentro casa, prognosi di 4 giorni.

Gli altri tre feriti sono tutti uomini maggiorenni: il più grave, un uomo di 44 anni al quale è stata indicata una prognosi di 15 giorni per una mano dilaniata dall’esplosione di un botto artigianale privo di marchio della Comunità europea: anche in questo caso, vista la dinamica, le conseguenze potevano essere peggiori. Classe 74, di Rho, l’uomo è rimasto ferito a seguito di un’esplosione di artifici pirotecnici artigianali avvenuta verso le 4 della mattina dell’1 gennaio a Lainate nei pressi del cimitero, tre gli artifici illeciti privi di marchio Ce che sarebbero stati esplosi e acquistati nel quartiere di Quarto Oggiaro di Milano. Si tratta di petardi artigianali con innesco a miccia, regolarmente innescati i primi due, il terzo sarebbe esploso fulmineamente tra le mani dell’uomo procurandogli ferite gravissime.

Fra gli altri feriti, un uomo di 42 anni a Pogliano Milanese è rimasto ustionato alla mano destra da un petardo esploso in viale Europa nel parcheggio di un ristorante. Mentre ha perso il dito indice della mano destra un uomo di 59 anni, rimasto ferito a Cornaredo in via Milano pochi attimi prima della mezzanotte.