Bollate, baby vandali "condannati" ai lavori socialmente utili

Pista ciclabile imbrattata da sei minorenni

I ragazzi hanno danneggiato la pista di via Repubblica

I ragazzi hanno danneggiato la pista di via Repubblica

Bollate (Milano), 7 luglio 2019 - Per loro imbrattare la pista ciclabile con bombolette spray era un gioco. Forse anche divertente. Da fare con gli amici e magari vantarsene. Ma sono stati colti in fragranza, accompagnati in caserma e ora dovranno “rimediare” svolgendo alcune ore di lavori socialmente utili. Succede a Bollate. Protagonisti sei minorenni, 4 maschi e 2 femmine, tra i 15 e i 16 anni, che nei giorni scorsi hanno acquistato delle bombolette spray colorate e lasciato il segno sulla ciclabile di via Repubblica: disegni e scarabocchi tanto stupidi quanto incomprensibili.

Pensavano di restare impuniti. Ma gli è andata decisamente male, sono stati notati proprio da una pattuglia dei carabinieri della Tenenza di Bollate. Colti con le bombolette in mano, sono stati accompagnati in caserma. I militari hanno informato i genitori e poi ascoltato i ragazzini. Che fossero i responsabili degli imbrattamenti sulla pista ciclabile non ci sono stati dubbi fin dall’inizio. A quel punto è stato informato anche il sindaco Francesco Vassallo, essendo la sede stradale di proprietà del demanio comunale: i militari hanno chiesto al primo cittadino se voleva denunciare la banda di ragazzini.

"Spendiamo ogni anno 100.000 euro per sistemare gli atti di vandalismo ai danni di cose pubbliche, ho pensato che forse si poteva percorrere una strada alternativa a quella della denuncia e della punizione, per far capire a quei ragazzini quanto costa e quanto è difficile mantenere il decoro", spiega Vassallo. E così il sindaco ha scelto una misura alternativa, ha incontrato ragazzi e genitori e proposto loro di svolgere lavori di pubblica utilità, sotto la guida del responsabile della velostazione, Alessandro Parisi, che proprio nei giorni scorsi, con il lavoro fatto dal gruppo di volontari, ha rimesso a nuovo gli spogliatoi della palestra di via Galimberti, a Ospiate. "Forse i ragazzini non erano coscienti del danno provocato - dichiara il sindaco -, facendo lavori socialmente utili alla nostra comunità possono invece riflettere e capire cosa significa rimettere a posto quello che altri hanno rotto o imbrattato".