Bollate, tutti contro l'Urban Centre: "Abbattete il mostro"

Mai inagurato e ora in preda al degrado

La struttura di Piazza Resistenza

La struttura di Piazza Resistenza

Bollate (Milano), 17 agosto 2018 - Erba alta all'Urban Centre di Bollate, acqua putrida e odore di urina nella fontana a raso. «Buttatelo giù». «È una vergona». Montano le proteste sui social che fanno scoppiare la polemica estiva intorno al “mostro” realizzato in Piazza della Resistenza e mai inaugurato. Mentre davanti l’area verde attrezzata con giochi e panchine è mal utilizzata, il nuovo teatro e auditorium che i bollatesi non vogliono digerire resta chiuso in attesa di una gestione che non arriva.

«Un’opera inutile che continua a succhiare soldi», lamentano i cittadini e chiedono al sindaco Francesco Vassallo risposte concrete. «Ormai questa orrenda struttura che ha rovinato oltretutto l’estetica di una bellissima piazza c’è, facciamo in modo che almeno frutti e sia utile! Facciamo una petizione, proponiamo e cerchiamo di andare oltre», dice Francesca dal web. Mentre Laura propone di togliere l’anfiteatro «eliminare cioè i gradini e utilizzarlo come nuova sede per vigili e carabinieri. Un posto strategico nel cuore della città, più vicino ai problemi». L’edificio, realizzato dall’ex Giunta di centrodestra tre anni fa nonostante la voce contraria dei comitati cittadini, delle forze politiche, dei residenti che avrebbero tenuto volentieri fontana e altalene al suo posto, è vuoto e senza un’identità: per via dei costi di gestione troppo alti stimati, le associazioni culturali si avvicinano con diffidenza e non ci sono investitori interessati a dar vita a questo spazio.

L’anno scorso erano state danneggiate le vetrate antisfondamento e le colonnine per la ricarica usb di cui sono state dotate le panchine. La fontana che circonda l’edificio viene utilizzata come latrina, l’acqua puzza e imputridisce. L’attuale amministrazione comunale (Pd) alla ricerca di soluzioni si affianca al bando Beni Comuni di Fondazione Comunitaria Nord Milano che sul piatto mette 75 mila euro per la valorizzazioni di spazi pubblici. Per partecipare al bando è stato selezionato il progetto presentato in rete dalle associazioni NudoeCrudoTeatro, L’Orablù e Accademia Vivaldi. Il Comune per riempire di contenuti l’Urban Centre è pronto a mettere a disposizione 30mila euro.