Bollate, in marcia contro lo smog

Il falshmob di Legambiente: sos cantieri su Rho-Monza e degrado di Milano-Meda

Il Circolo di Legambiente Bollate al flashmob

Il Circolo di Legambiente Bollate al flashmob

Bollate (Milano), 9 maggio 2019 - Anche il Circolo di Legambiente Bollate al terzo flashmob dell’associazione ambientalista per riportare l’attenzione su smog, inquinamento e traffico intorno alla Rho Monza, alla Milano Meda, ai cantieri interrotti, alla mancanza di investimenti per il trasporto pubblico nel nord ovest milanese. "Questa mobilitazione proseguirà ogni mese - dichiara Marzio Marzorati, vicepresidente di Legambiente Lombardia -, parte dai quartieri, dalle comunità locali". Dopo Cormano, Bollate, per mantenere alta l’attenzione dei cittadini e delle istituzioni sulla sicurezza e la salute del territorio Legambiente Lombardia ieri mattina ha organizzato il nuovo blitz a Paderno Dugnano fra via Copernico e la rotonda di viale Della Repubblica area congestionatissima sin dalla prime ore della giornata.

"È una situazione davvero preoccupante, inaccettabile. Uno scandalo – dichiara Marzorati –. Siamo fortemente preoccupati per la possibile realizzazione di nuove strade e autostrade (Tangenziale Ovest Milano, Mantova Cremona, Vigevano Malpensa), senza che ci sia nessuna azione di cura e manutenzione di quelle esistenti: i cantieri interrotti della Rho-Monza e il degrado della superstrada Milano-Meda ne sono l’esempio. È una situazione che pregiudica la sicurezza e la salute dei cittadini e crea uno stato di degrado esteso, che coinvolge tutto il Nord Milano: stiamo circondando le nostre case di bruttezza e aria insalubre". All’iniziativa hanno partecipato rappresentanti dei circoli di Cormano, Bollate, Paderno Dugnano e Cusano Milanino. A preoccupare è anche la pessima qualità dell’aria che i cittadini respirano ormai da troppo tempo in questa zona. "Per mitigare gli effetti dell’inquinamento è necessario ripensare la mobilità su vasta scala, implementando un sistema più rigido di controllo del traffico al fine di impedire l’accesso a questi paesi in orari di maggior affluenza". Gli ambientalisti chiedono l’estensione dell’Area B di Milano a tutta la città metropolitana e il via libera al biglietto unico integrato. Prossima tappa della mobilitazione a Novate Milanese.